Lo Chef Gipponi imbocca Valentina Nappi, il retroscena. Esplode il food porn. VIDEO
Lo chef rivela i retroscena del video di Valentina Nappi diventato virale sul web e spiega che il piatto, in realtà, è nato per errore...
Lo Chef Gipponi imbocca la pornostar Valentina Nappi e il video diventa virale. Il retroscena
Il video di Alberto Gipponi che imbocca Valentina Nappi fa il giro del web. E, sentito da Gambero Rosso, lo chef risponde: “Giuro che non pensavo che potesse essere interessante…”. Ma allora perché l’ha fatto? Beh, diciamo che provo a provare interesse e a rendere interessanti tutti i piatti che faccio”, ha sentenziato lo chef.
Incalzato da Gambero Rosso, Gipponi spiega com’è iniziata la vicenda facendo qualche precisazione. “Non ho imboccato solo lei, in quella che era una occasione particolare in una giornata particolare – spiega – ho imboccato tutti gli ospiti che avevano chiesto quel menu, Aoristo, dal nome del tempo greco del conosci te stesso. Un menu particolarmente sperimentale: E ho imboccato come Valentina anche Giovanni, suo marito”, racconta Gipponi a Gambero Rosso.
“Si trattava di Aceto, un piatto nato per affrontare il tema degli ingredienti banditi e demonizzati – una preparazione a base di burro e di aceto di Sirk, dunque sul tema dei grassi e delle acidità – e insieme era una ricerca sulla profondità del gusto degli ingredienti. Tutti ingredienti in purezza. Poiché non avevamo a disposizione la cialda ghiacciata che in genere usiamo per servire il piatto (era solo fredda), ho pensato di fare assaggiare loro il piatto con un gesto differente. Solitamente l’ospite mangiava in un solo boccone tutto il piatto usando le mani. In questo caso, per esigenze di copione ho trovato questa soluzione”.
Gesto nato da un errore: l'abbattitore era rotto
Dunque, un piatto nato da un errore… “Beh, allora: dopo tre mesi di chiusura avevamo la ventola dell’abbattitore che non funzionava correttamente e quindi non siamo riusciti ad avere la cialda completamente ghiacciata – spiega Gipponi a Gambero Rosso– Così ho pensato di dare senso al discorso della profondità con il gesto di imboccare i commensali: è stata una prova ulteriore. Del resto Aoristo è un menu estremamente sperimentale, è un progetto cui i commensali devono iscriversi per partecipare: e in questo caso, loro diventano parte della ricerca di Dina, devono poi analizzare i piatti che provano e spiegare e discutere le emozioni che ne nascono. Nel caso di Aceto, dunque, si tratta di un piatto che non viene servito a tutti. Valentina Nappi e suo marito si erano iscritti al progetto, ma non erano potuti venire per tempo. Così sono tornati per provare quella esperienza che avevano saltato e anche dei passaggi di Bianco su Bianco, il nuovo menù di Dina. Ed è andata come avete visto…”.