Martin Orsyn, arriva lo champagne per i giovani targato Hausbrandt
La nuova bollicina francese ha fatto il suo debutto a Vinitaly 2022
Martin Orsyn: il nuovo champagne di Hausbrandt fa il suo ingresso a Vinitaly
Uno champagne che punta ai giovani: questo è Martin Orsyn, la nuova (e prima) bollicina francese targata Hausbrandt. Come spiegato da Pambianconews, il gruppo da 73 milioni di euro nel 2021 possiede uno spirito fortemente poliedrico, tanto da essere attivo nel campo del caffè, del vino e della birra. La nuova etichetta ha fatto il suo debutto la scorsa settimana a Vinitaly.
Il target della bollicina? Il pubblico più giovane
Martin Orsyn nasce con un obiettivo: combinare la forza e il know-how della bevanda francese con un’interpretazione e una tradizione tipicamente italiana. Il sapore “fresco e piacevole” dello champagne mira ad attrarre anche un target più giovane. Un pubblico che viene intercettato anche dalla grafica accattivante delle bottiglie: la sua estetica mira a rispecchiarne il contenuto attraverso la forte presenza di colore sulla capsula che ne definisce le quattro referenze 100% Premier Cru (Tradition, Rosé, Grande Réserve, Vintage 2016). Da Martin Orsyn emerge il dialogo tra Pinot Nero, Pinot Meunier e Chardonnay.
Il Presidente Zanetti: "Differenziarsi dai competitors proponendo un prodotto per tutti"
Il colore è un elemento emblematico del Martin Orsyn, un aspetto caldamente auspicato dal presidente di Hausbrandt Martino Zanetti con lo scopo di alleggerire “il concetto che è sempre ruotato intorno allo Champagne, ovvero di inaccessibilità, di élite e di formalità”. Questa è la grande sfida per Zanetti: differenziarsi dagli altri competitors di Champagne.
Gli obiettivi dell'azienda: 35mila bottiglie annuee
L’azienda è partita con una produzione di 15mila bottiglie che raggiungeranno quest’anno quota 20mila, con l’obiettivo di arrivare a quota 30/35mila. Il prodotto è distribuito nel canale horeca si in Italia che all’estero in vari paesi tra cui: Germania, Repubblica Ceca e Austria.