Paleo dieta, quella "vera" non è fondata sulla carne

Eccedere con la carne rossa e togliere cereali, legumi e latticini non fa bene all'organismo

di Redazione Food
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La paleo dieta come la conosciamo sarebbe basata su presupposti sbagliati in quanto gli antenati mangiavano soprattutto piante

Da sempre si pensa che la dieta dei nostri antenati fosse basata principalmente sulla carne ma secondo uno studio americano, invece, emergerebbe che l'uomo all'inizio della sua storia si nutrisse soprattutto di vegetali. I principi su cui si basa il regime alimentare che ha ripreso piede anche tra celebrità come Uma Thurman e Miley Cyrus sarebbero quindi sbagliati.

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Si pensava che gli antenati praticassero in primis la caccia e quindi consumassero molta carne. Secondo uno studio finanziato dal National Science Foundation e coadiuvato dal ministero peruviano, invece, la dieta degli uomini delle caverne era per il 70-95% a base vegetale, come confermerebbe l'analisi "degli isotopi stabili delle ossa umane di 24 individui originari dei primi siti dell’Olocene” sulle Ande, e solo del 3-23% composta dalla carne dei "grandi mammiferi" (camelidi e cervo). In particolare ai nostri antenati piacevano soprattutto tuberi, come dimostra l'usura degli incisivi posteriori.

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La paleo dieta nasce nei primi anni del 900 da un'intuizione del dentista americano Weston Price, che si ispirò a quello che si pensava fosse il regime alimentare delle popolazioni del paleolitico incentrato sulle proteine animali. Price riteneva che patologie come la tubercolosi fossero il sintomo di una dieta non corretta. La paleo dieta è tornata poi in voga negli Anni 70 con il gastroenterologo Voegtlin e negli Anni 2000 sulla spinta del nutrizionista Loren Cordain, autore del best seller The Paleo Diet.

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Il ritorno a un'alimentazione più naturale è sicuramente lodevole, anche considerando i problemi associati al consumo di cibi ultra-trasformati ricchi di sale, zucchero e grassi, così come ridurre i carboidrati ma allo stesso tempo è decisamente dannoso eliminare cereali, legumi e latticini (fonte essenziale di calcio) e eccedere nella carne rossa.

In oltre, come afferma a Gambero Rosso l'oncologa Debora Rasio, l'idea di ridurre al minimo le calorie per accelerare il metabolismo aiuta a perdere peso velocemente ma nel lungo periodo facilita la ripresa dei chili di troppo. In più può portare a un rapporto disfunzionale con il cibo.

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