Pasta alla farina di foglie d'olivo, pazza di idea di un coltivatore di Ascoli

Per i "ravioli all'ascolana" ripieni di brasato bastano burro e parmigiano come condimento

di Redazione Food
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Gambero Rosso ha scovato una farina molto particolare prodotta da Ascolive. La ricetta è ancora segreta ma si pensa sia a base di farina di foglie d'olivo

Una pasta fresca prodotta molto probabilmente con farine a base di foglie d'olivo. E' questa la ricetta (su sui si mantiene ancora un certo riserbo) proposta al Sol di Verona Fiere da Paride Vagnoni di Ascolive, azienda di cui detiene il 60% della proprietà ad Ascoli Piceno. Per l'assaggio si è pensato di trasformarla in "ravioli all'ascolana", ispirati ovviamente alle celebri olive ripiene marchigiane. All'interno del raviolo trova infatti spazio una farcia di brasato.

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"Volevo portare nel mondo il sapore e la cultura delle olive ascolane fritte che faceva mia nonna. - spiega Vagnoni a Gambero Rosso -  la carne brasata per il ripieno è la stessa che mangiamo noi, solo il migliore manzo e un po' di maiale. Le olive però sono greche: non perché siamo migliori, ma perché le ascolane non ci sarebbero se volessi usare solo queste nella produzione. In ogni caso il sapore è lo stesso di quelle che faceva mia nonna".

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