Pizza surgelata, ultraprocessata e ricca di grassi: ecco i marchi peggiori
L'analisi di Salvagente premia solo un marchio sui venti analizzati
La pizza surgelata è un cibo ultraprocessato e ricco di grassi: la classifica delle peggiori di Salvagente
La pizza è un piacere per molti italiani ma per capita spesso di non avere voglia di uscire di casa per comprarla. Una delle alternative più comuni è quella di virare sulla pizza surgelata. Si mette in forno e in pochi minuti è pronta da mangiare. Secondo le analisi di Salvagente, però, questi prodotti non sono esattamente l'ideale per la salute.
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La rivista ha analizzato 20 marchi di pizza surgelata che si può acquistare nei supermercati sulla base della quantità e qualità dei diversi ingredienti (pomodoro, mozzarella, olio, etc.). Dalla ricerca emerge quindi che sono sempre più presenti margarina, glutine di frumento, grasso di palma e correttori di acidità che mancano invece nella ricetta originale. Basta poco quindi per trasformare una pizza in un cibo ultraprocessato e ricco di grassi.
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Solo una delle venti pizze surgelate analizzate da Salvagente si avvicina al punteggio di "ottimo" mentre altre sono state decisamente bocciate. Le peggiori sono:
- LIDL TAVERNA GIUSEPPE PIZZA MARGHERITA ALTA - farina di riso, margarina (con oli e grassi vegetali di cocco, soia, girasole e colza), glutine di frumento.
- EUROSPIN TRE MULINI PIZZA MARGHERITA ALTA - farina di riso, margarina vegetale (con grassi vegetali cocco, oli di soia, girasole e colza), glutine di grano tenero.
- CAMEO PIZZA REGINA ALTA - grasso di palma, correttori di acidità (fosfati di calcio, citrati di calcio), carbonato acidodi sodio, proteine del latte, estratto di malto d’orzo.