Riapre a Firenze il Giacosa, lo storico bar dove nacque il Negroni

Il locale aperto negli anni '30 dell'Ottocento è stato rilevato dal gruppo Valenza. Il bar supervisor Luca Manni firma la carta dei cocktail. Ecco il menu

a cura di Redazione
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Riapre a Firenze il Giacosa, lo storico bar dove nacque il Negroni

Il coktail più famoso al mondo torna a casa: riapre a Firenze il caffè Giacosa - dove nacque il Negroni - all’angolo tra via Tornabuoni e via della Spada per volontà del gruppo Valenza. Una novità positiva dopo la chiusura della boutique di Roberto Cavalli che lo aveva inglobato nel 2017.

La storia di Giacosa risale agli anni '30 dell’Ottocento quando via Tornabuoni e le vie adiacenti attiravano viaggiatori da tutto il mondo come parte dei loro Grand Tour. Fu in questo “Salotto d’Europa” che i fratelli Giacosa aprirono, nel 1860, la loro attività, già fondata a Torino nel 1815.

Giacosa, com'è nato il Negroni

Uno dei clienti più affezionati era il conte Cammillo Luigi Manfredo Maria Negroni, dandy e grande viaggiatore. Fu grazie a lui che si deve la creazione del Negroni. Invece del miscelato a base di Vermouth dolce rosso di Torino, Bitter Campari e uno spruzzo di seltz - noto come l’Americano - Negroni chiese di aggiungere il gin. Nasceva così, oltre un secolo fa “un americano come il conte Negroni”. Il cocktail italiano più amato al mondo.

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Menu Giacosa

Il primo menù del nuovo Giacosa - firmato Luca Manni (re della mixology) - è quindi dedicato all’aperitivo italiano. Ecco in carta i “classici” Negroni: la ricetta tradizionale (gin, vermouth rosso e bitter), rivisitate modalità di servizio o tecniche di preparazione. Spazio poi ai twist, variazioni in chiave moderna della tradizionale ricetta del Conte: il Gibson Negroni o il Cham-on. Infine in menu Giacosa Creations, dove ad essere rivisitati sono altri due grandi classici dell’aperitivo italiano: il Garibaldi e il Cardinale.

Dopo aver rilanciato con grande successo due dei più antichi bar d’Italia, Caffè Gilli e Caffè Paszkowski, risalenti rispettivamente al 1733 ed al 1903, il gruppo Valenza ha deciso di provare a rilanciare anche questo storico caffè. “La rinascita di Giacosa è frutto di segnali che ho deciso di accogliere. E' stato un po' come se questo marchio, che ho acquistato nel 2019, volesse tornare in vita e mi avesse scelto come mezzo. Credo che con la chiusura di Giacosa si fosse persa una parte importane della storia non solo di Firenze ma dell’Italia intera”, si legge così in un comunicato del gruppo.

Il bar, appena riaperto, è firmato dagli architetti interior design Paolo Becagli e Alessandro Interlando, riprendendo con sobria eleganza l’immagine storica del locale e lavorando a partire dagli aspetti più belli restituiti direttamente dalle foto del passato.

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