World Pizza Day 2024, 6 diverse interpretazioni, dal Nord al Sud Italia

World Pizza Day 2024, 6 propioste per festeggiare la giornata mondiale della pizza

di Redazione Food
Francesco Salvo
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World Pizza Day 2024, 6 diverse interpretazioni, dal Nord al Sud Italia

A Milano da Giolina si festeggia con due inedite proposte: la pizza al padellino con semi di sesamo, lino e girasole farcita con tre consistenze diverse di carciofo e la versione Veganuary

Giolina, la pizzeria di ispirazione dandy-rock che ha conquistato il cuore dei milanesi con le sue pizze dal cornicione croccante e soffice, preparate con materie prime di eccellenza italiane, festeggia il World Pizza Day con due inedite proposte che vedono protagonista il carciofo, declinandolo in tre consistenze diverse: una pizza al padellino con semi di sesamo, lino e girasole farcita con crema di carciofi, carciofo alla romana e carciofo fritto, pomodori secchi e caciocavallo podolico e la versione Veganuary, che sarà disponibile dal 17 gennaio per un mese, senza caciocavallo e con datterini rossi semi dry, polvere di olive nere caiazzane e prezzemolo. Entrambe sono perfette da abbinare con il vino Trattmann Pinot Noir Riserva della Cantina Girlan, recentemente inserita nella carta di Giolina.

I due locali meneghini di Marghe festeggiano il World Pizza Day con una Cosacca Rivisitata

In occasione della Giornata Mondiale della Pizza, i due locali di Marghe nel capoluogo lombardo, in via Cadore e in via Plinio, propongono una Cosacca Rivisitata che entrerà fissa in menù dal 17 gennaio. È preparata con passata di pomodori ciliegini, pomodorini ciliegini rossi arrostiti, datterini gialli aromatizzati all’aglio e basilico, pecorino romano Dop, riduzione al basilico, basilico fresco e olio evo bio. L'impasto invece è quello di sempre: realizzato con Farina di tipo 1, meno raffinata e ricca di fibre, vitamine e minerali che rendono l’impasto particolarmente nutriente e altamente digeribile, qualità insostituibile in una pizza napoletana che si rispetti.

PIZZIUM celebra in tutta Italia la giornata mondiale della pizza all'insegna di uno stile di vita più sostenibile e con speciale attenzione alle nuove abitudini alimentari

PIZZIUM, la famosa catena di pizzerie che porta in tavola la pizza napoletana con ingredienti regionali selezionati, festeggia il Pizza Day con la “Pizza Speciale Veganuary” e con vantaggi personalizzati per gli affiliati "Pizzium Lovers Card". Condita con pomodori pelati, copertura di "Pizziumella", un'alternativa vegana alla mozzarella, e impreziosita da granella di castagne e funghi chiodini, la Pizza Speciale Veganuary è disponibile fino al 31 gennaio in tutti i 45 punti di vendita. La "Pizziumella", realizzata con solo ingredienti naturali - mandorle, anacardi e fibre - sarà invece inserita stabilmente nel menù in tutta Italia. Due novità che rappresentano un ulteriore impegno di PIZZIUM nel fornire alternative innovative che promuovano uno stile di vita più sostenibile e consapevole, con una speciale attenzione alle nuove abitudini alimentari.

A Palermo l'Archestrato di Gela festeggia il Pizza Day con una delle signature pizza di Pierangelo Chifari, Gattano, realizzata con solo materie prime siciliane

L'Archestrato di Gela, la rinomata pizzeria della famiglia Chifari di Palermo, guidata dal mastro pizzaiolo e pioniere della pizza siciliana contemporanea Pierangelo Chifari, celebra la giornata mondiale del piatto simbolo della cucina italiana con una delle sue pizze signature, Gattano, che appartiene alla linea de I Quartieri, disponibile nei due locali di Palermo e Monreale.  Come tutte le proposte di Pierangelo, la pizza Gattano parla della storia della terra siciliana, fondendo tradizioni antiche e materie prime autoctone perfettamente selezionate e abbinate, provenienti dalla filiera corta: verdure fresche di montagna saltate in padella, tuma di Castelvetrano, crema di pomodoro siccagno, mollica di pane fresco, neve di caciocavallo Ragusano Dop e olio all’aglio rosso di Nubia. L'impasto invece nasce da un blend realizzato con farina evolutiva biologica siciliana, macinata a cilindri, e lunghe maturazioni a temperatura controllata.

A Napoli la Pizzeria Salvo celebra la tradizione con il simbolo della pizza napoletana, la Cosacca

Le due pizzerie di Francesco e Salvatore Salvo, a San Giorgio Cremano e a Napoli, festeggiano il World Pizza Day e la ricorrenza di Sant'Antonio Abate, protettore dei pizzaioli, con una delle pizze simbolo della tradizione napoletana: la Cosacca. Composta da pochi ingredienti - pomodorino di Corbara, pecorino bagnolese, olio extravergine d’oliva Itran’s di Madonna dell’Olivo e basilico - il sapiente utilizzo del fuoco diventa indispensabile per preparare la Cosacca, visto il rischio di sciogliere il formaggio grattugiato con le alte temperature. Così i due fratelli guidati dal Santo protettore dei pizzaioli, sono maestri nell'utilizzo del fuoco, senza l’ausilio di termometri: guardano i colori e le sfumature, e posizionano la pizza nel forno sempre in modo strategico per trovare il perfetto equilibrio di sapore e croccantezza.

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