Xylella Fastidiosa, il batterio che ha decimato gli olivi diventa un fumetto

La Xylella Fastidiosa è stata una vera calamità per la Puglia. Ora l'epidemia non si ferma, ma si studiano nuove soluzioni per combatterla

di Redazione Food
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Xylella Fastidiosa, l'Efsa ha realizzato un fumetto per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema del batterio che ha devastato gli ulivi nel Salento

La Xylella Fastidiosa è stata una vera calamità per la Puglia e sebbene oggi il problema sembra essere meno pressante non si può dire che sia stato superato. L'Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, ha realizzato il fumetto "X La fastidiosa, temibile killer" per sensibilizzare l'opinione pubblica, e in particolare i minori, sul virus che da una decina di anni sta uccidendo gli ulivi del Salento.

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L'obiettivo di questo progetto è quello di promuovere l'elaborazione di nuove strategie e la ricerca scientifica per proteggere la salute delle piante e favorire una cooperazione a tutti i livelli che coinvolga anche i cittadini, che ad esempio devono fare attenzione agli olivi non certificati.

Xylella Fastidiosa, il punto sulla situazione

Il 20 agosto a Lione oltre 200 specialisti di Xylella si sono riuniti alla IVa conferenza europea dedicata al tema per discutere dei passi avanti per la lotta al batterio. In particolare si è discusso degli aggiornamenti sulle condizioni delle epidemie di Xylella del mandorlo, uva e olivo nei Paesi Ue e delle ultime ricerche sugli insetti vettori e degli strumenti per la prevenzione.

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"Grazie ai finanziamenti dell'UE,  - sono le parole riportate da Gamberosso.it di Blanca B. Landa, presidente della conferenza e coordinatrice del progetto Beyond Xylella (BeXyl) - la ricerca scientifica su Xylella Fastidiosa ha compiuto progressi significativi e IVa conferenza europea mette in luce le numerose strade che la scienza sta percorrendo per combattere questo patogeno nocivo. Il progetto BeXyl sta sviluppando ulteriormente questo approccio multidisciplinare, esplorando tutte le soluzioni possibili per fornire alle parti interessate e alle autorità pubbliche strumenti innovativi per gestire i focolai attuali, individuare rapidamente quelli nuovi e prevenire ulteriori ingressi nell'UE".

"La collaborazione rimane il nostro principio guida. - dichiara Giuseppe Stancanelli, responsabile del settore “Salute dei vegetali” all’EFSA - L'EFSA ha assistito gli Stati membri nella lotta contro Xylella in diversi modi, tra cui la gestione di una banca dati globale delle  piante ospiti di Xylella, lo sviluppo di un sistema di sorveglianza armonizzato, il finanziamento di ricerche mirate e la facilitazione della collaborazione tra ricercatori e parti interessate per individuare le principali lacune conoscitive e le priorità in termini di ricerca. La conferenza ha messo in evidenza come preparazione e diagnosi precoce siano strumenti cruciali nella lotta contro Xylella, mostrando al contempo i tangibili successi che la ricerca finanziata dall'UE sta ottenendo contro le principali minacce al patrimonio agricolo e ambientale europeo".

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