Addio a Marcello Testa, il pierre gentiluomo che porto i giovani a ballare. Sua la domenica al Gilda

Si trovava solo in casa quando è stato colto da malore, ha chiamato lui stesso il 118. Giancarlo Bornigia, Corrado Rizza e Paola Lucidi ricordano Testa

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Marcello Testa, pierre di spicco della 'Roma by night' dagli anni '80 al 2000, è morto nella notte tra giovedì e venerdì. Si trovava solo in casa quando è stato colto da malore, ha chiamato lui stesso il 118 ma quando è sopraggiunto il personale medico ha potuto solo constatarne il decesso causato da un infarto.

Classe '59 (65 anni compiti il 6 maggio) lascia due figli, Maria Camilla, 25 anni, avuta dalla prima moglie Elisabetta e Nicholas, 20 anni, avuto in seconde nozze. Le esequie si terranno lunedì a Roma alle 11 presso la chiesa Santa Maria della Mercede, in viale Regina Margherita. Il feretro sarà esposto a partire dalle 9 per l’ultimo saluto di parenti e amici.

Erano gli anni dei primi pierre

Per chi ha vissuto gli anni d’oro della 'movida romana', Marcello Testa ha rappresentato senza dubbio una figura centrale, di spicco, forse il primo pierre inteso come 'aggregatore' di giovanissimi che in quegli anni frequentavano le discoteche, ai massimi del loro successo.

Il ricordo di Giancarlo Bornigia e Paola Lucidi

Come Giancarlo Bornigia fu il primo che lo volle con sé, prima al Piper, poi al Gilda e infine all’Alien. Prestante e di bella presenza, già pilota e paracadutista, aveva anche un grande successo con le donne. "Marcello è stato una figura imprescindibile delle notti romane - lo ricorda Paola Lucidi, pierre di punta degli anni '90 -. Un uomo educato, simpatico e bellissimo…e non lo dico perché non c’è più! Era proprio così! Dove si trova ora organizzerà serate strepitose con i tanti, troppi amici che lo hanno preceduto! Ciao Marcello".

Commosso anche il ricordo di Davide Bornigia, figlio di Giancarlo. "Con Marcello siamo amici da sempre, prima ancora che facesse il pierre. È stato un pioniere nella sua professione. Gli affidammo l’organizzazione delle domeniche sera del Gilda, insieme a Paolo Marteletti e Nino Babudri. Fu un grande successo", ricorda. Anche Corrado Rizza, dj 'storico' di quegli anni ruggenti, insiste sulla sua figura di 'aggregatore di giovani'. “Marcello è stato una forza della natura. Il primo pierre di locali quando questo lavoro ancora non esisteva. Ha lavorato con successo nei posti più belli di Roma, dal Piper all’Histeria, arrivando a creare un posto tutto suo, la Ditta Marcello Testa. E poi le donne erano tutte pazze di lui!”