Hayao Miyazaki l'ispirazione artistica in mostra alla Soggettiva Gallery
Il 2024 Soggettiva Gallery apre il nuovo anno con una mostra tributo a Hayao Miyazaki, uno dei più grandi maestri del cinema di animazione di tutti i tempi, la cui ultima fatica targata Studio Ghibli Il ragazzo e l’airone nelle saleitaliane dal 1° gennaio 2024, distribuito da Lucky Red.Dal 16 gennaio la mostra verrà arricchita grazie a un approfondimento legatoall’Oriente in senso lato, un mondo per noi ancora lontano che non smette di affascinarci in ogni suo aspetto, dalla calligrafia fino a immagini iconiche come “La grande onda di Kanagawa” di Hokusai.Omaggio alla straordinaria filmografia del regista giapponese, co fondatore dello Studio Ghibli, punto di riferimento mondiale per gli amanti dell’animazionecinematografica.L’esposizione raccoglie in concomitanza all’uscita al cinema de “Il ragazzo e l’airone”, il nuovofilm di Miyazaki che ha battuto ogni record incassando, nel primo week end di programmazione,più di 11 milioni di dollari in Giappone e quasi 13 negli Stati Uniti gli Alternative Movie Poster diartisti e illustratori internazionali che vedono nel maestro giapponese una fonte d’ispirazionefondamentale per la loro produzione artistica.I lavori in mostra getteranno nuova luce sui grandi titoli della produzione di Studio Ghibli come “La città incantata” – enorme successo commerciale con più di 400 milioni di dollari incassati nelmondo –, rivista tramite gli sgargianti toni del blu, del rosso e dell’azzurro dal belga Mainger equella metafisica dell’architetto Americano Bailey race, “Ponyo sulla scogliera”, rappresentato dalcaleidoscopio e vorticoso lavoro di Chris Koeler, “Princess Mononoke”, che la pluripremiata Zi Xuci propone attraverso un ritratto corale di creature magiche e di maschere tipiche della tradizionegiapponese.Tra i film di Miyazaki a cui il pubblico è più legato c’è “Il mio vicino Totoro”: in mostra sarannopresenti le versioni di Jordan Bolton, nella dettagliatissima e maniacale versione dedicata agli“oggetti di scena” e de Le Nevralgie Costanti, che propone in esclusiva per Soggettiva Gallery unadolce e iridescente rappresentazione di Totoro.Infine non potevano mancare anche nomi altisonanti della cinematografia classica giapponese quali Akira Kurosawa (in esposizione un’opera di BRVM ispirata a “L’angelo ubriaco”) e Yasujiro Ozu (il francese Tom Haugomat si è concentrato su “Viaggio a Tokyo”) ma anche più recentimaestri del cinema orientale: l’illustratrice Silvia Cocomazzi ha lavorato per Soggettiva Gallery suifilm di Wong Kar-wai, mentre altri artisti hanno scelto di rielaborare i film di registi sud coreaniquali Bong Joon-ho (“Parasite”, “The Host”, “Memorie di un assassino”) e Park Chan-wook(“Oldboy”).
Servizio realizzato da Nick Zonna