Stadio Roma As Pietralata: il ringhio di Verdi e Sinistra contro Gualtieri: "Sgomberi urgenti d'agosto”?

Nando Bonessio e Alessandro Luparelli di Avs spezzano il silenzio sulle due famiglie messe in strada il 7 di agosto: “Va bene l'interesse pubblico ma...”

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Stadio As Roma e sgomberi d'urgenza a Pietralata di due famiglie messe in mezzo alla strada il 7 di agosto: il gruppo di Allenza Versi e sinistra con i consiglieri Nando Bonessio e Alessandro Luparelli rompe il silenzio e manda un messaggio di fuoco al sindaco Gualtieri.

 

Scrivono i due consiglieri che sostengono la maggioranza in una nota: “All’indomani degli sgomberi effettuati a Pietralata dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio giallorosso, ci interroghiamo sulla necessità di intervenire in maniera così immediata e perentoria come se ci fossero motivi di urgenza non rinviabili e non procrastinabili che spingono l’Amministrazione a rientrare immediatamente in possesso di quei terreni. Se sul posto ci fossero stati i tecnici della As Roma a effettuare i rilevamenti, avremmo potuto capire e condividere la validità della operazione. Viceversa, non riusciamo a comprendere le motivazioni di questa accelerazione che sta solo creando problemi ai cittadini che abitano in quelle aree sin dal 1919”.

“Riconosciamo l'interesse pubblico ma non c'era urgenza”

Teniamo a precisare che la posizione dell’Alleanza capitolina Verdi-Sinistra su questa vicenda è una sola e non è mai stata nel mezzo, oscillante tra il sì e il no. Siamo sempre stati chiari: riconosciamo e confermiamo l’interesse pubblico all’opera ma sempre, comunque e solo nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni inserite nella specifica Deliberazione approvata dall'Assemblea Capitolina. Non ne riscontriamo l’urgenza, a meno che qualcuno abbia informazioni che attualmente non sono in nostro possesso. A tal fine ricordiamo che il riconoscimento del pubblico interesse è un atto endoprocedimentale finalizzato a consentire alla AS Roma di arrivare a un progetto definitivo. Non può e non dovrebbe essere utilizzato come sinonimo d’urgenza: non è previsto dal Decreto Legislativo 38/2021.


“Avs dice no alle scorciatoie”

"Quindi, ribadiamo che Avs è da una parte sola: quella della correttezza e del rispetto dei diritti civili. Pertanto, chiediamo l’osservanza precisa e pedissequa delle norme, senza utilizzare scorciatoie e soluzioni dettate da un contesto immotivato. Non ammettiamo concessioni a vantaggio di nessuno: né per i privati, né per la AS Roma, né per l’Amministrazione Comunale. Visto l’approssimarsi del periodo delle ferie, in cui quasi tutte le aziende sospendono le loro attività, e in virtù dell’avvicinarsi della data del 3 settembre in cui è stata fissata l’udienza collegiale da parte del Consiglio di Stato per discutere della richiesta di sospensiva dell’ordinanza, nutriamo forti dubbi sull’esistenza di una effettiva urgenza di eseguire l’ordinanza di sgombero che possa essere dettata da un manifesto pericolo per la sicurezza di persone o cose.

“Per il centenario dell'As Roma, stadio pronto ma senza sgomberi forzati”

Ancora i due esponenti della maggioranza: "Non disconosciamo il potenziale pubblico interesse dell’opera ma rimaniamo perplessi sulle tempistiche di questo sgombero forzato che, secondo noi, non risponde a una reale grave necessità improcrastinabile. Sarebbe bello se lo stadio fosse pronto per il centenario della fondazione della AS Roma ma questo, se possibile, deve avvenire nel rispetto dei diritti di tutti gli attori coinvolti".