Aerei elettrici, pronto al volo Alice:il primo velivolo commerciale a batteria

Alice, il primo aereo commerciale alimentato a batteria, realizzato da Eviation è pronto a spiccare il volo nei cieli americani entro la fine del 2021

di Lorenzo Goj
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Aerei elettrici, in arrivo Alice: il velivolo alimentato a batteria sorvolerà i cieli americani entro il 2021

Sta per iniziare una nuova era, quella che unisce aviazione civile e propulsione elettrica. Alice: questo il nome del primo aereo alimentato da batterie al litio. Ma vediamo nel dettaglio le specifiche del nuovo gioiellino “elettrico” realizzato dalla startup israelo-americana Eviation. Il velivolo è in grado di trasportare ben nove passeggeri, oppure circa 1,2 tonnellate di merce, alla velocità di 400km/h con un’autonomia di oltre 800km.

Ma quando farà il suo debutto? Le previsioni puntano a vederlo nei cieli degli States entro il 2021, per poi entrare in servizio di linea a partire dall’anno prossimo in New England con il vettore regionale Cape Air, e nel 2024 come cargo con Dhl.

La società di Omer Bar-Yohay, Co-Founder e CEO di Eviation, non è la prima che tenta la strada degli “e-plane”, ma per ora è l’unica pronta a mettersi sul mercato con un velivolo commerciale pronto.

L’anno scorso Eviation ha spostato la sua base da Israele nell’area di Seattle, per sfruttare l’esperienza aerospaziale della regione che ospita Boeing e già nel 2019 aveva un portafoglio di oltre 150 ordini, ma dopo la batosta della pandemia, che ha colpito duramente i settori turismo e trasporti, non è chiaro quanti di questi ordini siano ancora operativi e confermati.

La startup, che aveva presentato la versione finale di Alice al Salone di Parigi nel 2019, ha visto i suoi piani di sviluppo tardare di un anno, appunto, a causa della pandemia di Covid-19, ma ora è pronta a far fronte alle prime commesse. Chi ha acquistato è sicuramente un committente audace, disposti a sperimentare una nuova tecnologia molto promettente, ma le cui basi economiche non sono ancora state provate sul campo.

Sebbene i primi successi di Alice siano indiscutibili, gli esperti sottolineano la presenza di un problema ancora, quasi, insormontabile: il peso. Infatti, generare l’elettricità necessaria per far volare un aereo di quelle dimensioni (e alimentarlo su quelle distanza) richiederebbe batterie così pesanti da non poter permettere al velivolo di alzarsi in volo. “La densità energetica del carburante è molto migliore della densità energetica delle batterie”, spiega Bar-Yohay.

Le dimensioni e l’autonomia di questi velivoli sono limitate rispetto alle alternative alimentate a combustibili fossili. Alice potrà trasportare i suoi nove passeggeri per poco più di 800 km, sufficienti per volare da San Francisco a Los Angeles o da Milano a Parigi, ma niente in confronto con le prestazioni dei “vecchi” aerei tradizionali: un Boeing 737 può volare fino a 6.000 km, trasportando ben 150 passeggeri.

Comunque, malgrado siamo ancora molto lontani da un Boeing tradizionale full-electric, in base alle stime degli esperti, la densità energetica delle batterie agli ioni di litio sta migliorando a un ritmo di circa il 10% su base annua.

Parlando di costi, la loro argomentazione si basa su semplici aspetti economici. Le batterie potrebbero non essere ancora in grado di alimentare aerei di grandi dimensioni, ma l’elettricità necessaria per ricaricarli, generata interamente da fonti rinnovabili, è molto più economica dei carburanti fossili. Considerando il “costo per miglio passeggero”, dunque, non importa che Alice possa trasportare solo nove persone: si stima che ogni posto costerà comunque circa lo stesso di un 737 da 150 posti, ovvero circa sette centesimi di dollaro per miglio.

Ma se i velivoli fossero più piccoli? L’utilizzo di aerei più piccoli può anche offrire un vantaggio alle compagnie aeree. “Abbiamo addestrato il nostro cervello a pensare all’aviazione come a qualcosa che parte da grandi hub”, fa notare Bar-Yohay, ma la maggior parte dei viaggiatori preferirebbe non volare dalla periferia di una grande città alla periferia di un’altra, a ore di distanza dal centro. Se le compagnie aeree potessero dunque permettersi molti piccoli voli, i viaggiatori potrebbero essere portati direttamente a destinazione senza passare per i vari mega-aeroporti.

Seguendo questa linea di pensiero fino all’estremo, gli aerei elettrici potrebbero costituire la creazione di una nuova epoca, popolata da migliaia di velivoli di piccole dimensioni alimentati a batteria che trasportano piccoli gruppi di passeggeri quasi da porta a porta, come una sorta di flotta di taxi volanti.