Ambiente, Fontana (M5s): "Messa a dimora di 6,6 mln di alberi in 14 città"

Previsto dal Pnrr, è stato firmato un accordo tra Mite, Cufa, Ispra e Cirbises per la piantumazione di oltre 6,5 milioni di alberi in 14 città italiane

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Fontana (M5s): "Siglato accordo per messa a dimora di 6,6 milioni di alberi in 14 città metropolitane"

“Continua il nostro incessante lavoro per fornire letteralmente più ossigeno alle nostre città. Oggi possiamo dire di aver raggiunto un importante accordo per la tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano prevista dal Pnrr, siglato tra il Mite, Cufa, Ispra e Cirbises, che vedrà la messa a dimora di 6,6 milioni di alberi in 14 città metropolitane”, dichiara in una nota la Sottosegretaria al Ministero della Transizione Ecologica Ilaria Fontana.

Il Progetto, del valore complessivo di circa 330 milioni di euro, è uno degli importanti impegni previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Tra gli obiettivi, sicuramente quello di migliorare la qualità dell'aria e dunque il benessere dei cittadini, ma anche quello di sviluppare una consapevolezza sempre più sostenibile e rispettosa dell'ambiente.

“Grazie all’entrata in vigore del Decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 recante ‘Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose’, si dà attuazione a quelle misure urgenti finalizzate all’accelerazione del Pnrr”, ha dichiarato in una nota Ilaria Fontana.

“Con il Decreto del MITE, sul tema ambiente saranno infatti definiti anche i criteri per incentivare l’uso sostenibile dell’acqua in agricoltura, e per sostenere l’uso del sistema comune di gestione delle risorse idriche (SIGRIAN) per usi irrigui collettivi e di autoapprovvigionamento. Per i siti orfani, si stabilisce un apposito Piano d’azione per la riqualificazione dei siti al fine di ridurre l’occupazione del terreno e migliorare il risanamento urbano”.

“Con questo decreto”, aggiunge la Sottosegretaria Fontana, “si completa inoltre quanto era stato previsto nel 2019 dal Decreto Clima che aveva creato la Struttura Commissariale con l'ausilio dell'Arma dei Carabinieri per intervenire nei casi di contenziosi europei, ovvero ampliando le azioni della Struttura del Commissario Unico anche ai casi di bonifiche che definiamo ordinari ma di prioritario interesse nazionale per i cittadini e per il risanamento del Paese. Il Parlamento, sono certa, darà come sempre un valore aggiunto e fondamentale”, conclude Fontana.