ANBI protagonista del primo Forum Euromediterraneo dell’Acqua a Roma nel 2026

L'obiettivo principale del Forum è affrontare le pressanti sfide legate all'acqua, poste dalla crisi climatica e dai fabbisogni di infrastrutture idriche

di Redazione Corporate
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ANBI al primo Forum Euromediterraneo dell’Acqua a Roma nel 2026: l'evento coinvolgerà tutti i Paesi europei e dei Balcani

L'Italia, con la sua capitale Roma, è stata scelta come sede del primo Forum Euromediterraneo dell'Acqua nel 2026. Questo evento segna un'importante novità, poiché per la prima volta coinvolgerà non solo i Paesi dell'area del Mediterraneo, ma anche tutti i Paesi europei e dei Balcani. L'obiettivo principale del Forum è affrontare insieme le pressanti sfide legate all'acqua, poste dalla crisi climatica e dai fabbisogni di infrastrutture idriche, nonché soluzioni tecnologiche e di sistema per tutelare questa risorsa fondamentale per la vita, costruendo un futuro più resiliente per le popolazioni del Mediterraneo e del continente europeo.

Il Forum presenterà una piattaforma di dialogo innovativa tra decisori politici, imprese, associazioni della società civile, tecnici ed esperti del settore idrico, il mondo scientifico e accademico. Sarà un'occasione unica per lo scambio di buone pratiche, tecnologie applicate per la gestione dell'intero ciclo idrico, soluzioni per affrontare le emergenze climatiche, di alimentazione e di cooperazione.

"La scelta dell'Italia e di Roma premia oltre due anni di lavoro costante e un’idea di cooperazione innovativa e ricca di soluzioni che ha convinto l'Istituto Mediterraneo dell'Acqua e il World Water Council a scegliere la nostra Capitale e il nostro progetto", ha spiegato l'on. Maria Spena, Presidente del Comitato "One Water", che in Italia riunisce istituzioni, importanti associazioni come ANBI (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue), UTILITALIA (Federazione delle imprese idriche, energetiche ed ambientali) e la Fondazione Earth and Water Agenda (EWA).

È stata proprio la capacità del Comitato "One Water" di coinvolgere tutto il Sistema Italia, dai Ministeri alle aziende multiutility, a cominciare da ACEA, il Comune di Roma e la Regione Lazio, che ha portato a questo successo. "Siamo un Paese che conosce l'acqua in tutti i suoi colori: dal blu dei laghi e dei fiumi al bianco dei ghiacciai e al verde delle campagne. È un momento di grande gioia per noi, perché l'acqua è il nostro futuro e l'evento in Italia proporrà visioni unitarie e lungimiranti", ha aggiunto il direttore del Comitato, Emilio Ciarlo, che con Filippo Maria Soccodato ha guidato la delegazione di "One Water" al recente Forum mondiale dell'acqua di Bali che ha assegnato il primo Forum all'Italia.

Per i promotori, il Forum sarà aperto e inclusivo, affrontando tutte le problematiche dell'accesso, della protezione e della gestione della risorsa per un nuovo 'Blue deal' europeo e Mediterraneo. Il percorso verso il Forum Euromediterraneo Roma 2026 partirà già dal prossimo autunno, con incontri, workshop ed eventi nazionali e internazionali, presentazioni dalla COP29 alle capitali europee e del Mediterraneo.