Clima, CO2 ai massimi storici entro il 2023. Necessari maggiori investimenti

Da una ricerca dell'IEA, le emissioni di CO2 dovrebbero toccare il nuovo picco record nel 2023, con l'enorme probabilità che continuino a crescere nel tempo

di Lorenzo Goj
Green
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Clima, CO2: le emissioni di anidride carbonica, secondo un'indagine dell'Iea, raggiungeranno il massimo storico del 2023. Necessari ingenti investimenti

Le emissioni di CO2, principale causa del riscaldamento globale, toccheranno il nuovo picco record entro il 2023. A renderlo noto è l’Agenzia internazionale per l'energia (Iea) che, attraverso un report, ha sottolineato che solo il 2% dei finanziamenti per la ripresa dalla pandemia viene speso per l'energia pulita. In particolare, “l’osservatorio” della Iea, il Sustainable Recovery Tracker, ha rivelato che sugli oltre 16 trilioni di dollari di sostegni fiscali messi in campo dai Paesi di tutto il mondo sotto forma di aiuti finanziari emergenziali per lavoratori e imprese, solo 380 miliardi di dollari sono stati versati per progetti di energia pulita. Se tutti i piani di spesa dovessero essere realizzati, ha affermato l'Agenzia in una nota, le emissioni globali di carbonio raggiungerebbero livelli record nel 2023 e continuerebbero ad aumentare negli anni successivi.

Fatih Birol, Direttore esecutivo della Iea, ha dichiarato: “Da quando è scoppiata la crisi da Covid-19, molti governi hanno parlato dell'importanza di ricostruire meglio per un futuro più pulito, ma molti di loro devono ancora mettere i loro soldi dove sono le loro parole. Non solo gli investimenti in energia pulita sono ancora lontani da ciò che è necessario per mettere il mondo sulla strada giusta per raggiungere le emissioni nette zero entro la metà del secolo, ma non sono nemmeno sufficienti per impedire che le emissioni globali raggiungano un nuovo record. I governi devono aumentare rapidamente la spesa e l'azione politica per soddisfare gli impegni assunti a Parigi nel 2015, compresa la fornitura vitale di finanziamenti da parte delle economie avanzate al mondo in via di sviluppo".