Insurtech: come cambiano le esigenze assicurative di professionisti e imprese?

Effetto pandemia: accelerazione dei trend che erano già in atto in ambito assicurativo

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Nell'ultimo anno c’è stato un ulteriore incremento nell’utilizzo di siti web e app mobile per l’acquisto di beni e servizi online

 

ll digitale guida la trasformazione o segue le nuove esigenze dei clienti? I cambiamenti registrati dal mercato, in questo ultimo anno di pandemia, hanno sicuramente evidenziato un’accelerazione dei trend che erano già in atto in ambito assicurativo; l'emergenza ha "forzato" l’offerta ad evolvere velocemente per rispondere alle nuove necessità emergenti. Ma come si sono evolute negli ultimi anni le richieste di microimprese, professionisti e freelance in termini di soluzioni assicurative?

Un’analisi di Lokky, primo broker assicurativo digitale italiano per le PMI, condotta su queste categorie di attività, ha rivelato che nell’ultimo anno, come da previsioni legate ai trend dei lockdown, c’è stato un ulteriore incremento nell’utilizzo di siti web e app mobile per l’acquisto di beni e servizi online. 

Sebbene, però, il 90% del campione utilizzi internet per condurre la propria attività lavorativa (Lavoratori autonomi (97,6%), Professionisti (96,8%), Commercianti (87,9%) e Artigiani (67,7%), oltre la metà degli imprenditori (56,9%) non usa strumenti digitali per la gestione delle coperture assicurative, pur utilizzando invece tali strumenti nella gestione del proprio conto corrente, e soltanto il  5,3% di coloro che hanno una polizza business l’ha acquistata tramite canali digitali come il web, app mobile o i comparatori di prezzo.

Questi dati rivelano il grande potenziale di crescita del segmento insurtech nel nostro Paese se si considera, inoltre, che oltre la metà degli imprenditori (51,5%) ha dichiarato di desiderare consigli e proposte personalizzate sulla base delle proprie esigenze di copertura e che per tale scopo il 75,4% si è detto disposto a condividere informazioni sulla propria attività professionale e oltre il 58% dati personali non sensibili. Non solo, ben il 44% degli utenti ha dichiarato che dovrà aumentare la spesa assicurativa nel post pandemia. 

Accanto alla personalizzazione le altre due caratteristiche dell’assicurazione ideale sono per il 73,1% dei casi la tempestività nel rispondere ai sinistri e per il 66,5% la semplicità nel processo di acquisto.

E uno dei punti forza delle aziende insurtech è, sicuramente la possibilità di offrire soluzioni studiate sulle esigenze dei clienti con un grande risparmio di tempo e a costi contenuti. L’approccio totalmente digitale accelera e gestisce in maniera rapida, efficace, scalabile le preventivazioni su differenti prodotti, la firma digitale dei clienti, l’archiviazione sostitutiva dei documenti (paperless) e supporta l'applicazione corretta delle nuove regole che puntano ad incrementare la trasparenza e la tracciabilità dei consensi. 

Ma quali sono le principali caratteristiche valutate dagli utenti per l’acquisto di una polizza professionale? Per il 72,5% il costo del Premio rappresenta uno degli elementi più importanti, per il 64,1% la chiarezza della polizza e per il 61,7% la conoscenza e l’affidabilità della Compagnia.

Lokky è nata proprio per rispondere alle nuove esigenze e ai cambiamenti che l’evoluzione del mercato richiede; la startup analizza, infatti, le informazioni disponibili relative all’azienda, in primis dalla Camera di Commercio, e grazie all’algoritmo proprietario individua la polizza personalizzata, con garanzie, sotto garanzie, condizioni particolari, massimali e franchigie, eliminando coperture e costi superflui, offrendo un servizio veloce, trasparente e che difficilmente si riceverebbe nel mercato tradizionale per i vincoli di tempo e redditività tipici di un prodotto erogato di persona.

“Il tessuto imprenditoriale italiano è composto da oltre 6 milioni di piccole imprese; queste tipologie di  clienti comprano già oggi prodotti assicurativi per le loro attività per circa 5 miliardi di premi, tutti venduti attraverso i canali tradizionali: c’è quindi un altissimo potenziale per portare parte di questi clienti verso un’offerta online e per attrarre nuovi clienti che fino ad ora sono rimasti scoperti perché difficilmente gestibili dagli attori tradizionali” dichiara Paolo Tanfoglio, CEO di Lokky.