Intesa Sanpaolo, i conti 2023: l'utile sfiora gli 8mld, +76% rispetto al 2022
Intesa ha annunciato anche una nuova operazione di buy back da avviare a giugno 2024
Intesa Sanpaolo, risultati 2023
Intesa Sanpaolo chiude il 2023 con un utile netto di 7,724 miliardi di euro, in crescita del 76,4% rispetto ai 4,3 miliardi del 2022. Intesa distribuirà per il 2023 un dividendo complessivo di 5,4 miliardi di euro. Oltre ai 2,6 miliardi già pagati come acconto a novembre il cda ha approvato un saldo di 2,8 miliardi (15,20 centesimi per azione) in pagamento a maggio. Complessivamente la cedola è pari a 29,60 centesimi, quasi doppia rispetto ai 16,39 centesimi del 2022. Il cda inoltre ha approvato un'operazione di buy back da avviare a giugno 2024 per loro successivo annullamento, con dettagli che verranno resi noti nei termini previsti dalla normativa, pari a circa 55 centesimi di punto di Common Equity Tier 1 Ratio al 31 dicembre 2023. I risultati spingono in alto le azioni dell'istituto: il titolo in Borsa sale dell'1,12%, attestandosi a 2,89 euro per azione dopo avere toccato un massimo intra-day a 2,94 euro.
L’attuazione del piano di impresa di Intesa Sanpaolo 2022-2025 "procede a pieno ritmo e le iniziative industriali chiave sono ben avviate, con una prospettiva di utile netto per il 2024 e 2025 superiore a 8 miliardi di euro". Lo rende noto Intesa nella nota sui conti del 2023. Il payout ratio cash sarà pari al 70% dell’utile netto consolidato per ciascun anno del Piano di Impresa, con un aumento del dividendo per azione relativo al 2024 e al 2025 rispetto all’importo relativo al 2023. Una eventuale ulteriore distribuzione per il 2024 e il 2025, si afferma, "è da valutare anno per anno".
"Intesa Sanpaolo, nel secondo anno di realizzazione del Piano d’Impresa, ha superato gli obiettivi previsti a fine 2025". Così Carlo Messina, consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo, in occasione dei risultati al 31 dicembre 2023. "Il nostro -spiega Messina- è un modello unico: la profittabilità elevata e sostenibile trae forza dalla consolidata leadership commerciale delle divisioni al servizio di famiglie e imprese; dalla significativa componente del Wealth Management and Protection, dall’offerta digitale tecnologicamente avanzata, dalla gestione delle attività internazionali improntata all’efficienza e dalla nostra condizione di banca 'Zero Npl'". Nel 2024, aggiunge, "proseguiremo nel disegnare le nuove strategie di leader europeo, mantenendo l’impegno verso il più importante progetto per la coesione sociale nel Paese, con rilevante beneficio per tutti gli stakeholders. Un progetto reso possibile dalla solidità e dalla redditività della banca: l’utile netto nel 2023 è stato di 7,7 miliardi, il migliore anno di sempre; considerando i 300 milioni impegnati nel 2023 nel progetto per il sociale, l’utile netto sfiora gli 8 miliardi di euro. Le previsioni per il 2024 e 2025 sono di un utile netto superiore agli 8 miliardi".
Intesa Sanpaolo prevede "un significativo ritorno cash per gli azionisti: la proposta alla prossima assemblea sarà di 5,4 miliardi di euro di dividendi, cui si somma l’intenzione di eseguire un buyback pari a circa 55 centesimi di punto di Cet 1 Ratio da avviare a giugno 2024, una volta approvato dalla Bce e dall’assemblea". Lo sottolinea Carlo Messina, consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo, commentando i risultati consolidati al 31 dicembre 2023. "La nostra banca -afferma Messina- risulta la prima in Europa quanto a dividend yield: è da sottolineare che circa il 40% dei dividendi è destinato alle famiglie italiane e alla fondazioni nostre azioniste, consentendo importanti interventi di carattere sociale nei territori di appartenenza. Le imposte dirette e indirette sostenute nel 2023 sono pari a 4,6 miliardi di euro, ciò comporta un aumento di 1,4 miliardi rispetto al 2022, con un incremento del beneficio apportato dai risultati di Intesa Sanpaolo al bilancio pubblico. Il credito a medio e lungo termine erogato in Italia nel 2023 supera i 40 miliardi di euro; le aziende da noi sostenute nel ritorno da temporanee difficoltà alla normale operatività sono 3.600 nei dodici mesi, con beneficio nella salvaguardia dei posti di lavoro".
LEGGI ANCHE: Intesa, l'Antitrust ferma il passaggio dei conti correnti a Isybank
Intesa: Messina,continuita' presidenza evita rischi governance
"La presidenza di Intesa Sanpaolo oggi e' in ottime mani, la continuazione garantisce di evitare rischi di governance, poi naturalmente decidono gli azionisti". Lo ha affermato l'a.d. di Intesa, Carlo Messina, rispondendo in conferenza stampa a una domanda sul possibile avvicendamento al vertice della banca quando nel 2025 scadra' il mandato dell'attuale presidente Gian Maria Gros-Pietro.
"A Profumo sono molto legato - premette, commentando le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni secondo cui il presidente uscente della Compagnia di San Paolo potrebbe prendere il posto di Gros-Pietro - lo stimo moltissimo, abbiamo un rapporto forte di reciproca stima, ritengo sia una figura che puo' assumere qualsiasi responsabilita' apicale nel nostro paese". "Ritengo che Gros stia facendo un lavoro eccellente - ha aggiunto - l'anno prossimo il 50% dei consiglieri perdera' il requisito di indipendenza tra cui tutti i presidenti dei comitati. Cosi' mi pare che difficilmente il presidente possa essere cambiato".
Intesa: Messina, impossibile M&A in Italia, estero solo teoria
"Per eventuali acquisizioni non possiamo guardare in Italia, che sarebbe il campo di gioco perfetto per noi. Abbiamo un problema di dimensione e di quote di mercato. Teoricamente alcuni target potrebbero essere in linea ma poi dovremmo rivendere l'80% di quanto comprato". Lo ha affermato l'a.d. di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, durante la conferenza stampa. Fuori dall'Italia, ha aggiunto, "operazioni cross border sono solo teoria, non si possono mettere insieme due grandi banche se non c'e' l'Unione bancaria. Non abbiamo target possibili, i settori d'interesse sono il wealth mamagement e l'asset management ma i prezzi sono molto alti e non saremmo in condizione di creare valore per nostri investitori".