"Forza Italia aumenta il canone Rai per difendere Mediaset e i Berlusconi". La verità leghista ufficiosa ma non ufficiale
Il Carroccio non vuole liti nel governo, ma dietro le quinte...
Canone Rai, che cosa pensano nella Lega (a microfono spento)
"Non possiamo dirlo altrimenti si crea un caso nella maggioranza e facciamo un favore alle opposizioni, ma è talmente ovvio che i cittadini lo capiscono benissimo". Così diversi parlamentari della Lega, contattati da Affaritaliani.it, rispondono a microfono spento alla domanda chiave e cioè se Forza Italia abbia votato contro la conferma della riduzione del canone Rai da 90 a 70 euro per difendere Mediaset e i figli di Silvio Berlusconi. E' chiaro che un aumento della raccolta pubblicitaria della tv di Stato (figlia del taglio del canone Rai) avrebbe danneggiato proprio il Biscione.
Una "ovvietà" dicono nella Lega, esattamente come il no alla tassazione degli extra-profitti delle banche che avrebbe colpito anche Mediolanum e quindi sempre Marina e Piersilvio Berlusconi. Però on the record, a microfono acceso, nessuno del Carroccio vuole far scoppiare una "bomba" nella maggioranza attaccando apertamente Forza Italia e Antonio Tajani. Ma comunque - assicurano molti senatori e deputati leghisti - è ovvio che la gente capisce bene che cosa ci sia dietro il voto di Forza Italia contro il taglio del canone Rai. Una sorta di disciplinata obbedienza agli ordini dei figli del Cavaliere.
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