Libri, arriva in libreria il fumetto ispirato alla Legge Zan

"L'anti-zerocalcare " pupilla di Giorgia Meloni presenta il suo apocalittico fumetto sul sesso governato dalle multinazionali

di Claudio Bernieri
Libri & Editori
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Ancora in pochi conoscono questa giovane donna romana , soprannominata  tra gli addetti ai lavori dell’editoria  “l’anti-zerocalcare “; è la disegnatrice Pubble, rilanciatissima sui social anche da Giorgia Meloni. Ora Pubble presenta, proprio alla vigilia del voto in Senato,  un suo apocalittico fumetto sulla società governata dalle multinazionali, in un misto di tecnologia e sesso alla Zan.  La quirite Paola Ceccantoni, in arte Pubble, disegnatrice  e vignettatrice le cui vignette vengono regolarmente rilanciate dai social media manager di Giorgia Meloni, donna col pennello distopico  e politicamente scorretta , molto irriverente , si lancia nel fumetto d’autore. Affari presenta in anteprima  il suo  ossessivo “fumetto-novella” ( per gli addetti ai lavori, una  graphic novel  ) su un neo-mondo  governato dai decreti Zan dove il sesso è ormai diventato virtuale, accumulabile con punti qualità supportato da una tecnocrazia che non lascia nessuno libero dalla propria libertà.

Distopia, ovvero racconti  di risultati poco gradevoli nel prossino futuro; maestri del genere, Orwell col famoso 1984 e Philip Dick (da un suo romanzo è stato estratto il film culto Blade Runner).

Ora, in mancanza di romanzieri disposti a sfidare i rituali dell’esausto premio Strega, emerge il fumetto di autore, succedaneo del “romanzo che non c’è”.

Un neo mondo prossimo venturo,  sessualmente diretto dagli  Zuckerberg , da Google, da mamma Facebook : un neo mondo scritto ma anche disegnato, inquieto e provocatorio. Ecco  il volume Time-0, Time Zero ( ed. Ferrogallico, 20 euro) . “Time-0, omaggia anche il Timeo, il famoso dialogo di Platone, foriero di grandi suggestioni. Ricorda anche il “Timeo danaos dona ferentes” dell’Iliade, a dire che tutta questa tecnologia offerta come un dono gratuito e vissuta acriticamente nasconde anche insidie e pericoli, come il cavallo dei Greci lasciato alle porte di Troia” racconta ad Affari, Marco Carucci,  uno degli animatori  di Ferrogallico, che, con lo scrittore ( nonchè ingegnere elettronico ) Carlomanno Adinolfi ha scritto la sceneggiatura di Time-0. Allacciamo le cinture di sicurezza e apriamo il volume.

In Iran esplodono le centrali nucleari clandestine, in Asia una nuova pandemia semina morte, l’Africa si riversa in Europa, i ghiacciai si sciolgono, eserciti di contractors controllano le megalopoli, brigate di nativi bianchi  si organizzano in mini stati..

Siamo in piena zona di controcultura sessantottina e anarchica, ma il fumetto di Pubble è comparso a puntate sul sito web del Primato Nazionale,  testata  sovranista che mette a nudo le contraddizioni  del turbo capitalismo e non a caso ospita le lezioni di Diego Fusaro.

Time-0 racconta un mondo distopico che sembra immaginato proprio dal colto e gramsciano Fusaro.

Nasce il MES, il Meccanismo  di Equilibrio Sociale dove il sesso è regolato da nuovi  decreti Zan, con kafkiana  burocrazia sessuale  annessa che concede ogni tipo di piacere proibito. Ma con carte  di credito e “punti fragola”  tipo Esselunga.

Ecco  il sesso virtuale interattivo , una App via cellulare. Ecco il casco Stay in Love della Overton, che promette sesso virtuale ( anche pedofilo ) con chiunque, in cambio della propria libertà.  Il casco elimina la violenza sulle donne, predicano  gli influencer,  possedere libri cartacei è un crimine contro l’ambiente.

Nel settore esterno alle città ( qui il riferimento  a Blade Runner 2049  e al suo extramondo è

evidente)   vengono rapiti i bambini , la famiglia è  vivamente sconsigliata, il web sconsiglia  pure la bistecca  e la lettura dei romanzi : non servono all’Equilibrio. Nella città sotterranea  però ecco i nostri eroi , i Ratti Neri: sono una sorta di  guerriglieri  irlandesi dell’Ira, di antagonisti di una Resistenza ribelle  post-politica : i Ratti Neri rivelano che il cibo chimico deriva da larve e insetti. Un  computer viene innestato nell’organismo umano per tracciarlo ovunque. Il neo cyber uomo è alle porte. E’ la singolarità tecnologica. Per alimentarlo si ha bisogno di batterie umane espiantate dai bambini ( riferimento a Matrix) …ed ecco la provocazione letteraria di Pubble, lo Zan pensiero , Bibbiano 2.0.  La famiglia è per i pezzenti del vecchio mondo, dicono gli  influencer neo Zanisti del fumetto

Ecco l’apocalisse  gender. In una clinica dell’orrore  si preparano i condizionamenti per azzerare le aree psichiche  che presidiano i  convinci menti morali, i fattori arcaici di volontà individuale .

Ecco vasche di culture neuroni umani, ecco bambini usati come cavie e feti tenuti sotto spirito.

Pubble sorride e mostra le tavole provocatorie del gran finale : una Influencer dall’ambiguo sesso   predice un amore libero e senza confini , con  bambini molluschi   senza piu’ sesso. Nell’alta società  auro-atlantica è in corso un coktail… 


 

Sensori ottici negli occhi delle donne : come nel Lucas di “ l’uomo che fuggi dal futuro” . Il sesso tra uomo e donna è  ormai vietato. E per gli uomini , se si rimane sconnessi si perdono crediti virtuali, una tragedia in un mondo dove la partecipazione social diviene l’unico ascensore sociale e fonte di sostentamento.


 

Ecco quindi il neo uomo,  frutto  della fusione biologica  di menti iperconnesse con la intelligenza artificiale, dove il sesso si pratica con Overton, il casco virtuale che elimina spazio  e pregiudizi, malattie e stupri. La discriminazione uomo macchina è stata riconosciuta come forma di razzismo, e  le accuse di pensieri offensivi e incitamenti all’odio possono scattare e diminuire i crediti per avere accesso al sesso virtuale grazie ai punti fragola. Sono le neo leggi dei neo decreti Zan.


 

E se il fumetto di Pubble girasse al Senato? Tutti da godere i disegni di Paola Ceccantoni.

“Il capo dei ribelli si chiama Lupo Mannaro “ lei racconta..(altro riferimento a Lucas). Cattedrali sotterranee di benedettini ribelli entrano nella Resistenza. E , ci dicono Carucci e Adinolfi, salvano Libri (glorificando Eco).

“Lupo Mannaro è un uomo libero in un mondo di schiavi, e grazie ai libri salvati dai benedettini  lui proverà a  superare il momento zero” spiega l’ìngegner-scrittore Adinolfi.

Buona lettura, senatori della Repubblica.