Nobel letteratura 2021 al romanziere tanzaniano Abdulrazak Gurnah

Nobel letteratura, chi è Abdulrazak Gurnah, il romanziere tanzaniano che ha vinto il premio 2021

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Il premio Nobel per la Letteratura è stato assegnato al romanziere tanzaniano Abdulrazak Gurnah per il lavoro sugli effetti del colonialismo e sul destino dei rifugiati. Lo ha annunciato Reale Accademia di Svezia, che ha deciso di premiare Gurnah "per la sua intransigente e compassionevole penetrazione degli effetti del colonialismo e del destino dei rifuguati nel Golfo tra culture e continenti". Gurnah è cresciuto sull'isola di Zanzibar, ma e' arrivato in Inghilterra come rifugiato alla fine degli anni '60.

Abdulrazak Gurnah è stato scelto per la sua "dedizione alla verità e la sua avversione alla semplificazione". A sottolinearlo, nella motivazione dell'assegnazione del Premio NOBEL per la Letteratura, è stata l'Accdemia svedese. I suoi romanzi "rifiutano le descrizioni stereotipate e aprono il nostro sguardo su un'Africa orientale culturalmente diversificata, sconosciuta a molti in altre parti del mondo".

Premio Nobel per la letteratura 2021, chi è Abdulrazak Gurnah

 Lo scrittore tanzaniano naturalizzato britannico Abdulrazak Gurnah è nato nell'isola di Zanzibar nel 1948 e dal 1968 vive in Inghilterra, dove dapprima andò per studiare e dove poi è diventato professore di letteratura inglese all'Università del Kent. Considerato uno dei più brillanti autori della letteratura africana post coloniale, è autore di acclamati romanzi come "Il disertore", "Paradiso" e "Sulla riva del mare", pubblicati in italiano da Garzanti.

Il narratore di lingua inglese si è affermato con il romanzo "Paradise" (1994), con il quale è stato in finale al Booker Prize e al Whitbread Prize. "Desertion" (2005) e "By the Sea" (2001) sono stati selezionati per il Booker Prize e il Los Angeles Times Book Award. Nato sull'isola di Zanzibar, al largo della costa dell'Africa orientale, Gurnah andò in Gran Bretagna come studente nel 1968. Dal 1980 al 1982 ha insegnato alla Bayero University Kano in Nigeria.

Si è poi trasferito all'Università del Kent, dove ha conseguito il dottorato di ricerca nel 1982 e quindi è stato nominato professore e direttore del dipartimento di inglese. Come studioso si è dedicato a ricerche sulla narrativa postcoloniale e alle questioni associate al colonialismo, specialmente per quanto riguarda l'Africa, i Caraibi e l'India. Ha curato due volumi di "Essays on African Writing" e ha pubblicato articoli su diversi scrittori postcoloniali contemporanei, tra cui V. S. Naipaul, Salman Rushdie e Zoë Wicomb.

È curatore di "A Companion to Salman Rushdie" (Cambridge University Press, 2007). Ha collaborato alla rivista "Wasafiri" dal 1987. Gurnah ha supervisionato progetti di ricerca universitari sulla narrativa di Rushdie, Naipaul, G. V. Desani, Anthony Burgess, Joseph Conrad, George Lamming e Jamaica Kincaid.