Scanzi, il nuovo libro: Sfascistoni, manuale di resistenza a tutte le destre

"Catalogo di soggetti politicamente e moralmente irricevibili della destra italiana e manuale di resistenza a questa politica degenere e vomitevole"

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Sfascistoni, il nuovo libro di Andrea Scanzi: "Catalogo di fascisti dichiarati o mascherati. Sullo sfondo anche Matteo Salvini e Giorgia Meloni"

È evidente che in Italia sia mancata una Norimberga. Il nostro Paese, infatti, non ha mai fatto i conti col fascismo e con la sua memoria storica. Proprio per questo già Beppe Fenoglio temeva che certi squadristi si sarebbero prima o poi riciclati, e dunque reinseriti, nelle istituzioni. E così è stato. Sfascistoni è al tempo stesso un catalogo e un manuale.

Catalogo di soggetti politicamente e moralmente irricevibili, che proliferano nella destra italiana oggi baciata dai consensi. E manuale di resistenza, perché a questa politica degenere e vomitevole occorre resistere.

In questo libro, scritto con arguzia e tagliente ironia, Andrea Scanzi mette in fila una lunga serie di fascisti dichiarati e mascherati, macchiette e pesci piccoli, camerati e criminali. Qualcuno vi farà persino sorridere, molti altri vi faranno rabbia e basta.

Talvolta sullo sfondo c'è la presenza di Matteo Salvini e Giorgia Meloni che, seppure dichiaratamente non fascisti, quel mondo lo cercano, lo titillano, lo corteggiano. Per poi far finta di nulla e cadere dal pero quando qualcuno - la solita “sinistra comunista e moralista” - glielo fa notare. Viviamo tempi sbandati, faticosi, pericolosi. E occorre resistere, magari partendo proprio da questo libro accorato e arrabbiato.

Andrea Scanzi

Giornalista, scrittore, webstar, autore e interprete teatrale. Firma di punta del Fatto Quotidiano, opinionista e conduttore televisivo, dal 2011 ha scritto spettacoli teatrali di grande successo. La sua pagina Facebook è al primo posto in Italia come numero di interazioni. Penna eclettica e personaggio poliedrico, per PaperFirst ha pubblicato i bestseller Renzusconi (2017), Salvimaio (2018), Il cazzaro verde (2019) e I cazzari del virus (2020).

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