Ascolti tv, Gialappa's vola. Max Giusti show con De Laurentiis: "Con Aurelio ho una sindrome di Stoccolma"
Max Giusti racconta le sue nuove imitazioni: "Mi sono immaginato una 'terza entità di Alessandro Borghese, un po' fumetto". Su Sinner... L'intervista
Ascolti tv, GialappaShow vola sopra al 4% su TV8. Max Giusti show con Alessandro Borghese e Aurelio De Laurentiis. L'intervista
La terza edizione del GialappaShow (con Alessia Marcuzzi che ha affiancato il Mago Forest in conduzione) parte forte negli ascolti tv su TV8 e su Sky Uno/+1 e on demand - ha registrato complessivamente 1.009.000 spettatori medi. Nel dettaglio, il solo primo passaggio su TV8 e in simulcast su Sky Uno ha raccolto complessivamente quasi 800 mila spettatori medi con una share del 4,75% (solo TV8 ha totalizzato quasi 700 mila spettatori medi e 4,2% di share). L’hashtag ufficiale #GialappaShow è stato in tendenza per tutta la serata.
Una puntata che ha visto il debutto in squadra di Max Giusti, con due imitazioni già cult: Alessandro Borghese e Aurelio De Laurentiis. "Ho fatto per la prima volta due persone che già conosco. In passato li ho incontrati dopo aver fatto le loro parodie", aveva raccontato alla vigilia della partenza del programma ad Affaritaliani.it.
GialappaShow, Max Giusti: "L'imitazione di Borghese? Mi sono immaginato una 'terza entità', un Alessandro fumetto"
Max Giusti rivela che Alessandro Borghese aveva anticipato che avrebbe portato in scena la sua parodia. "Cosa mi ha detto? 'Fratè tranquillo divertiti'. Lui è sempre una persona straordinaria, molto generosa, divertente e divertita. Mi piace molto il suo stato d'animo. Però io conosco la sua vita, è infernale. Lavora al ristorante, ma è dappertutto. Così mi sono immaginato una 'terza entità', un Borghese inventato da me, molto fumetto che praticamente si trova nei momenti cruciali di Quattro Ristoranti e finalmente si libera, dicendo quello che pensa. Non l'Alessandro vero, ma quello che ho immaginato io"
GialappaShow, Max Giusti: "L'imitazione di De Laurentiis? Esaspero la sua aneddotica straordinaria"
L'Aurelio De Laurentiis di Max Giusti? "Non parla di calcio, del Napoli. Ma di sè. Lui è un uomo molto interessante. Ho avuto modo di frequentarlo. Posso anche definirlo un amico. Spero lo rimanga... Tutti sono preoccupati, ma non ci sarà problema. De Laurentiis ha vissuto una vita 'assurda', tra gli Stati Uniti alla Svizzera... Tutto il mondo. Ha fatto grande il cinema italiano e ha un'aneddotica straordinaria. Io l'ho un po' esasperata. Si passa da 'Farrah Fawcett a Massimo Boldi con grande tranquillità, da Los Angeles e Washington sino a Cinecittà. E insegno come si fa l'arte del cinema' (imita la voce di De Laurentiis, ndr)"
"Ho un po' una sindrome di Stoccolma, sono molto affezionato a questo personaggio e all'uomo De Laurentiis. E' una persona stradinaria", sottolinea Max Giusti.
Ci sveli un aneddoto vero di Aurelio De Laurentiis? "La sua infanzia da ragazzino nelle Marche. Avevano un terreno lì e mi ha raccontato le sue avventure giovanili in campagna. Mi fermo qui. E' una persona che mi affascina molto. La sua affabulazione.."
GialappaShow, Max Giusti: "Sinner? Conosco Jannik da quando aveva 12 anni, sono troppo suo tifoso per fare la parodia"
Tu sei appassionato ed esperto di tennis. Come vedi il fenomeno Sinner e se dovessi imitarlo come faresti?
"E' un esempio per tanti ragazzi. Quello che è riuscito a fare Jannik come atleta non si è mai visto nel tennis italiano. Non ci è mai arrivato nessuno e su questo lui è unico. Spero che poi vengas emulato negli anni. Poi ci sono tanti Sinner nel senso che sono molti nel tennis italiano, non solo nei primi 100 del ranking Atp, ma che fanno comunque una vita di grandi impegni e sacrifici. Sicuramente Jannik ha preso il posto di Alberto Tomba, Valentino Rossi, Federica Pellegrini. Era dagli anni di Adriano Panatta che non c'era un tennista così amato da tutti"
"Io lo conosco da quando aveva 12-13 anni e sono un suo tifoso sfegatato. Ho condiviso dei momenti della mia vita con lui e francamente non.... ho le palle per fare la sua parodia. Sono troppo tifoso, non ce la farei. Mi piacerebbe farla sul campo, imparare a giocare un po' più come lui e un po' meno come gioco io", sorride Max Giusti.
E poi...
GialappaShow, Max Giusti racconta le imitazioni di Alessandro Borghese e Aurelio De Laurentiis. La video-intervista
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