Torino, Telegram oscura la chat no vax "Basta Dittatura"

Il canale aveva oltre 40mila iscritti. L'app afferma: "Il gruppo incita alla violenza contro i medici che si occupano di vaccinazioni"

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Telegram chiude il canale Basta Dittatura utilizzato da no vax e no Green Pass per organizzarsi su richiesta della procura di Torino

Basta dittatura era tra i canali Telegram più utilizzato da no vax e antagonisti del Green Pass per organizzarsi con oltre 40mila iscritti. Questo strumento è stato infatti usato per coordinare il blocco poi fallito delle stazioni dei treni e il boicottaggio dei ristoranti che chiedono la carta verde oltre che per condividere i dati personali di noti sostenitori della politica sanitaria del governo. Oggi il canale Basta Dittatura è stato chiuso da Telegram su richiesta della procura di Torino.

“Questo gruppo incita alla violenza contro i medici che si occupano di vaccinazioni - si legge nel messaggio con cui la chat motiva il provvedimento - Hanno pubblicato i nomi di specifici medici chiedendone il linciaggio. Tutto questo è contrario alla politica di Telegram. Prima di bloccarlo avevamo avvisato i moderatori del canale di fermare queste violazioni ma non lo hanno fatto”.

La procura di Torino aveva richiesto la chiusura del canale all'inizio del mese con un decreto di sequestro dopo che all'interno della chat erano stati condivisi indirizzi e numeri di telefono di Palazzo Chigi oltre i contatti politici, tra cui il governatore del Piemonte Alberto Cirio, e virologi. Lo stesso pubblico ministero che stava indagando sul canale no vax, Valentina Sellaroli, era diventata una vittima del gruppo, che ne ha condiviso i dati personali come l'email per organizzare un tentativo di attacco DoS (denial-of-service) nei confronti del Tribunale di Torino e del magistrato.