Bonus TV, come funziona: 100 euro per 1 milione di famiglie, tutti i dettagli

Lo sconto è cumulabile con il bonus TV precedente e verrà erogato direttamente dal rivenditore

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Bonus TV 2021: stanziati 100 milioni di euro per aiutare 1 milione di famiglie ad acquistare una nuova TV o decoder compatibili con lo standard DVBT-2 del digitale terrestre

Non manca molto al passaggio al nuovo standard del digitale terrestre DVBT-2, che porterà non solo una migliore qualità della visione ma anche una serie di servizi aggiuntivi per gli utenti. E' scontro però sulla roadmap per lo switch off. In linea teorica il passaggio alla nuova tecnologia dovrebbe partire, stando alla tabella di marcia, il primo settembre in Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e le provincie autonome di Trento e Bolzano ma potrebbe slittare con elevata probabilità a metà ottobre.

Lo switch off del vecchio standard comporterà per alcuni utenti l'obbligo di dover cambiare la propria TV o acquistare un decoder compatibile. Per questo motivo all'interno dell'ultima Legge di Bilancio approvata lo scorso dicembre è stato introdotto il bonus TV 2021 per incentivare negli utenti l'upgrade alla tecnologia più performante.

Bonus TV 2021, come funziona

Per il bonus TV 2021 sono stati stanziati 100 milioni di euro per 1 milione di famiglie italiane da spendere entro il 2022. Nello specifico si tratta di uno sconto fino a 100 euro per la rottamazione di un vecchio televisore non compatibile con lo standard DVBT-2 e l'acquisto di un nuovo apparecchio o decoder. Il bonus TV 2021 può richiesto da tutti, compresi gli over 75 esentati dal pagamento del canone, a condizione che sia titolari di contratto elettronico su cui è addebitato il canone o che lo corrispondono tramite modello F24.

Il bonus TV è "riconosciuto una sola volta per l'acquisto di un solo apparecchio, previo corretto avvio al riciclo di un apparecchio non conforme al nuovo standard DVBT-2.

l bonus TV 2021 è inoltre cumulabile con quello precedente, il cui valore scende però a 30 euro. Per la richiesta si dovranno fornire codice fiscale e un documento d'identità in corso di validità. Sarà direttamente il venditore ad applicare lo sconto e ad accuparsi del corretto smaltimento del dispositivo non conforme al nuovo standard per i centri Raee per lo smaltimento dei rifiuti elettronici.