Brindisi: "Orsini? I suoi modi mi fanno schifo: inutile grido alla censura"
Lo sfogo del conduttore di Zona Bianca nel corso di un'intervista nei confronti del professor Orsini
Giuseppe Brindisi (Zona Bianca): "Orsini grida alla censura ma è sempre in tv: questa moda mi fa veramente schifo"
“Tutti gli ospiti politici vengono a Zona Bianca gratuitamente. Orsini? La moda di gridare alla censura mi fa veramente schifo”. A dirlo è Giuseppe Brindisi, intervistato dalla testata Mow. Il giornalista pugliese classe 1962 e conduttore del talk-show politico Zona Bianca, in onda su Rete 4, rispondendo a una domanda sulla censura ha dichiarato che “quando sento parlare di ‘mainstream’ o ‘narrazione ufficiale’ posso andare giù di testa. Orsini dice di essere censurato, ma in realtà è in tv più volte al giorno e scrive per i giornali o viene intervistato. Quelli come Orsini che parlano di ‘mainstream’ sono i primi che ne fanno parte. Gli fa comodo nella loro narrazione essere censurati”.
Giuseppe Brindisi: "Gridare alla censura? Una moda disgustosa"
“È diventata una moda che a me fa veramente schifo”, continua Brindisi. “Provo ribrezzo per questo atteggiamento, perché non bisogna perdere un po’ di onestà intellettuale. Quando mi parlano di ‘narrazione ufficiale’, come dicono i giovani mi ‘sale il crimine’. Noi che siamo ‘mainstream’ non facciamo nessun tipo di censura. Il talk deve essere una contrapposizione fra varie tesi, a parte alcuni programmi che hanno un messaggio univoco da lanciare. Quindi noi a Zona Bianca abbiamo interesse ad avere più voci e a non limitare nessuno”.
Brindisi: "Zona Bianca è il programma giusto per marcare Giletti e Non è l'Arena"
Nel corso dell’intervista con Mow, il giornalista parla anche della sfida con Massimo Giletti e il “suo” Non è l’Arena. “Siamo molto soddisfatti. Ci siamo spostati dal mercoledì alla domenica proprio perché l’azienda voleva inseguire Giletti e si è pensato che Zona Bianca fosse il programma migliore per contrastare Non è l’Arena. Abbiamo lavorato per mesi per costruirci il nostro ‘tesoretto’ di pubblico in un giorno difficile. La vera sfida era questa”. “Non è facile”, conclude infine Brindisi, “ma i risultati ci stanno dando ragione. Siamo vicini e siccome io e la mia squadra siamo molto competitivi tra un po’ proviamo a mettere la freccia”.
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