Che c'è di nuovo, "miseramente fallito", D'Amico bocciata dalla critica
“la seconda rete ormai da anni cerca di trovare al giovedì un talk 'alla Santoro' dopo averlo cacciato"
Bocciato il programma di Ilaria D'Amico "Che c'è di nuovo"
“Né carne, né pesce”. È questo il commento lapidario del Corriere della Sera al programma su Rai 2 di Ilaria D’Amico “Che c’è di nuovo” con un voto che va sotto la sufficienza: 5. Nelle pagelle ai programmi televisivi del 2022 si parla della trasmissione ricordando che “la seconda rete ormai da anni cerca di trovare al giovedì un talk 'alla Santoro' dopo averlo cacciato. Ma ogni tentativo è miseramente fallito. Come questo ‘Che c’è di nuovo' che galleggia nell’anonimato: ascolti bassi e nessuna traccia nel dibattito pubblico".
Il programma però difficilmente sarà chiuso, perché, come ha rivelato qualche tempo fa su Dagospia Giuseppe Candela: "A Viale Mazzini gira voce che la giornalista avrebbe ottenuto, grazie anche al suo manager Beppe Caschetto, un contratto biennale che prevederebbe un cachet a puntata di 13 mila euro. Se il talk dovesse essere chiuso, lei resterebbe in forza all'azienda. Da ricollocare o, nel caso peggiore, con una parte del contratto da saldare anche senza impegni". Due buone ragioni, per la Rai e per la D'Amico, per andare avanti.