Chi è Valentina Mira, la nuova Murgia candidata allo Strega che scuote la Dx

Il suo libro sui fatti di Acca Larentia è tra i finalisti. Gli attacchi politici di Fratelli d'Italia e il futuro nell'area progressista

di Redazione Mediatech
Valentina Mira
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Editoria, scoppia il caso Valentina Mira. Il libro nella "dozzina" per lo Strega e le polemiche politiche

Intorno al nome di Valentina Mira è scoppiata una polemica politica. La scrittrice, infatti, è finita nella famosa dozzina, il suo libro è tra i finalisti al premio Strega. Ma quel testo "Dalla stessa parte mi troverai", è anche diventato oggetto di scontro politico, perché l'autrice parla di Acca Larentia. Mira ha raccontato a Otto e mezzo su La7, come gli attacchi fossero iniziati dopo l’uscita di un estratto su L’Espresso, prima di arrivare nelle librerie: "In quell'estratto, - spiega Mira - riportavo una notizia vecchia, del 2008, di quando Giorgia Meloni mise una corona di fiori in via Acca Larentia tra le braccia tese su questa croce celtica". il caso è diventato politico. Mollicone e Foti di Fratelli d’Italia accusano la scrittrice di offendere la memoria delle vittime: "È il momento di smontare il circo mediatico e culturale di taluni scrittori e giornalisti".

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"La presenza del libro di Mira tra i finalisti del Premio Strega - dice Mollicone a Il Secolo d'Italia - stupisce. Più che una scelta editoriale pura, sembra l’ennesimo atto di resilienza politica per attaccare il governo e il Presidente del Consiglio. Il libro, che abbiamo letto per intero, oltre ad una forma sciatta e affatto indimenticabile, non è certo all’altezza di un premio così prestigioso. Sembra squallido marketing politico-letterario". Ma c'è chi invece azzarda già paragoni importanti nei confronti di Mira: "La nuova Murgia", la definisce il giornalista Paolo Mieli, tra i giurati dello Strega.

Ecco chi è Valentina Mira 


 

Ma chi è Valentina Mira, la nuova "Murgia" che sta scuotendo la Destra? Valentina Mira nasce a Roma nel 1991 ed è laureata in Giurisprudenza. Ha fatto la rider, lavorato al call center e come cameriera mentre scriveva per vari giornali e siti, tra cui il Manifesto e il Corriere della Sera. Tra 2017 e 2018 ha curato la pagina culturale del Romanista. Il suo primo libro è uscito nel 2021, X (Fandango). Ora è arrivata la sua seconda opera "Dalla stessa parte mi troverai", tra i finalisti del premio Strega 2024. Sfogliando il suo profilo Facebook, appaiono già diversi commenti di supporto, dopo le proteste della Dx sul suo libro candidato allo Strega. A partire dall'associazione femminista Non una di meno che scrive: "Solidarietà incondizionata alla nostra compagna e sorella Valentina Mira, che proprio in queste ore viene minacciata da gruppi neofascisti e attaccata da esponenti del governo e delle istituzioni con accuse pretestuose per il suo libro candidato allo Strega, “Dalla stessa parte mi troverai”. Nel libro, Valentina cerca di fare luce sulla vicenda di Mario Scrocca e della sua famiglia, che dopo tanti anni non hanno ancora ricevuto giustizia. Senza creare vittime di serie a e di serie b, come molti in queste ore vorrebbero strumentalmente dare ad intendere, il libro non fa sconti a chi strumentalizza i morti per mettere in scena rituali triti e, in questo momento, allarmanti e pericolosi. Evidentemente è propio questo che dà fastidio alle destre e alla loro coda di paglia. Valentina non sei sola, se toccano una, toccano tuttə!". 

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