Come usare LinkedIn per trovare lavoro e connettersi con i propri clienti
Una lista di consigli per utilizzare al meglio il social network per professionisti più famoso e utilizzato in assoluto
In che modo utilizzare LinkedIn per trovare lavoro, stringere nuovi contatti e ampliare le proprie conoscenze
LinkedIn è un social network per professionisti, il più famoso e utilizzato in assoluto nella sua categoria. Può rivelarsi un potente strumento per aumentare la propria rete di contatti e cercare nuove opportunità lavorative, ma capire come usarlo in maniera efficace non è semplice, specialmente se si è abituati all'utilizzo di altre tipologie di social più “informali”.
D'altronde, è il network professionale più grande al mondo e viene utilizzato da aziende di tutte le dimensioni per trovare dipendenti, connettersi con clienti vecchi e nuovi e promuovere i propri prodotti e servizi. Non è quindi sempre facile da comprendere al cento per cento, ma resta uno strumento utile per fare progressi nella propria carriera, nella maggior parte dei casi, tra l’altro, in maniera gratuita. Per chi volesse sfruttarlo fino in fondo offre, infatti, anche un servizio premium, che permette di accedere a funzionalità e vantaggi aggiuntivi, tra cui ricerche avanzate, insight relativi ai contatti che hanno visualizzato il proprio profilo e altro ancora.
Come usare LinkedIn per trovare un lavoro
LinkedIn è uno strumento che può aiutare ogni professionista a trovare un impiego. Per farlo, sono necessari pochissimi passaggi. Prima di tutto, bisogna creare un profilo completo e aggiornato, come per ogni altra piattaforma social. Attenzione però alla cura dei dettagli e all'inserimento delle informazioni necessarie. Evita ciò che non ha a che fare con la tua figura professionale e la tua brand identity.
A questo punto, cerca delle aziende per cui vorresti lavorare e prova a entrare in contatto con loro. In alternativa, guarda sempre tra le offerte di lavoro presenti sul sito. Ogni giorno ne vengono infatti pubblicate centinaia e centinaia, e grazie agli strumenti dell'app potresti essere in grado di capire se sono adatte al tuo profilo professionale o meno.
Allo stesso modo, LinkedIn è utile per trovare contatti e stringere nuove relazioni di natura lavorativa. Non esitare quindi a cercare di entrare in collegamento con professionisti che fanno parte non solo della tua azienda o dell'azienda con cui vorresti lavorare, ma più in generale di ogni realtà appartenente al tuo ambito professionale.
Alcuni consigli per migliorare nell'utilizzo di LinkedIn
Vediamo adesso alcune buone pratiche da tenere a mente se vuoi utilizzare al meglio il social network in questione. Per prima cosa, costruisci il tuo personal brand. Il tuo profilo LinkedIn dovrebbe includere la tua biografia professionale, le tue competenze ed esperienze, e i tuoi contatti, ovviamente. Assicurati di mantenere il tuo profilo aggiornato, e usa parole chiave che descrivano te e tutto ciò che hai fatto nella tua vita lavorativa. Scrivi una presentazione breve ma completa, che metta in risalto le tue skill e la tua personalità e cerca di essere, in ogni comunicazione, preciso e coerente.
Come abbiamo già detto, utilizza la piattaforma per connetterti con altri professionisti. Puoi cercare ex colleghi, compagni di scuola o anche nuovi partner commerciali. Unisciti anche a gruppi relativi al tuo settore o alla tua professione. Al loro interno avrai modo di confrontarti con persone probabilmente a te affini per interesse e qualità. Sii attivo e interagisci con loro per espandere la tua rete di contatti.
Se invece non sei un professionista alla ricerca di lavoro e di una nuova opportunità, ma un'azienda che ha bisogno di assumere dipendenti o collaboratori, sfrutta questo social per trovare la risorsa più adatta alle tue esigenze. Puoi pubblicare annunci di lavoro e cercare candidati, avendo probabilmente più elementi a disposizione di quanti ne potresti avere con altre piattaforme di recruiting. Anche in questo caso, però, cerca di attenerti a poche semplici regole: chiarezza, puntualità e professionalità.