Con Mediaset o con Meloni? Porro si schiera, per Vespa un comodo silenzio
Il conduttore di Porta a Porta e Cinque Minuti rimane silente e per non irritare i Berlusconi e la premier non proferisce parola sul caso Giambruno
Vespa zitto sul caso Giambruno, neanche una parola a "Porta a Porta" e "Cinque Minuti" per non pestare i piedi a Meloni e ai Berlusconi
Negli ultimi giorni, sono in molti a sorridere pensando a che cosa stiano provando personaggi come Nicola Porro e Bruno Vespa. Identificati da sempre come politicamente pendenti verso destra, con la fine della relazione tra Giorgia Meloni e Andrea Giambruno i due conduttori si sono ritrovati con una bella gatta da pelare. Tra i partiti del Cdx, infatti, malgrado la forte smentita di Marina Berlusconi, la diffusione dei fuori onda di Giambruno da parte di Striscia la Notizia è stata vista come un vero e proprio attacco di Mediaset alla premier, creando così una crisi all’interno della maggioranza.
Porro, che nel “Biscione” ci lavora e conduce ben due programmi (Stasera Italia e Quarta Repubblica) ha dovuto quindi scegliere con chi schierarsi nel conflitto tra la “Presidentessa” e la “sua” azienda. Ebbene, è apparso fin da subito piuttosto chiaro in quale fazione si sia schierato il giornalista.
“Giorgia Meloni ha fatto delle scelte private, secondo me con grandissimo coraggio. È stata costretta per il suo ruolo istituzionale a renderle pubbliche. Il governo in questa storia non c’entra assolutamente nulla, come la classe dirigente. C’entra invece chi cerca di utilizzare questioni private per evitare che il governo eletto dagli italiani continui a governare”, ha dichiarato il conduttore durante una puntata di Stasera Italia. Ma se Porro ha fatto capire chiaramente per chi tifi, è Vespa che invece rappresenta un caso piuttosto particolare e che rasenta l'assurdo.
Il conduttore di Porta a Porta e Cinque Minuti ha da sempre mostrato segni di simpatia verso il Centrodestra e proprio verso la famiglia Berlusconi, a partire dai siparietti con Silvio (come quello del 2001, in cui il Cavaliere firmò il “contratto con gli italiani” in diretta su Rai1). Ma non solo. Vespa infatti è legato ai Berlusconi anche dal punto di vista del business. Sì, perché è proprio Mondadori (proprietà al 100% della famiglia) a pubblicare gran parte dei suoi libri.
Ma Vespa, negli anni è riuscito a farsi amica anche Giorgia Meloni, la quale gli ha rilasciato diverse interviste portando inevitabilmente grande risalto alle proprie trasmissioni e regalando così picchi di share negli ascolti tv. E non solo in televisione. La premier è stata infatti anche ospite nella sua tenuta in Puglia per il “Forum Masseria 2023” di giugno, kermesse ispirata a "La Piazza" di affaritaliani.it.
Così, diviso tra la famiglia Berlusconi che gli edita i libri e la Meloni (non fa mai male avere la premier come amica) Vespa ha attuato una strategia da manuale. Per non pestare i piedi a nessuno, lo storico conduttore della Rai ha scelto la via della totale neutralità. Al contrario di tutti gli altri talk show, programmi televisivi d’informazione, testate giornalistiche o semplici chiacchiere a tavola, Vespa, semplicemente, ha scelto di non proferire parola sul caso.
Non solo Vespa ha deciso di non approfondire la questione, ma non ne ha proprio parlato. Mentre tutto il mondo lo faceva. Non una parola sul caso Giambruno o sulla fine della relazione. Niente di niente. Né a Cinque Minuti né a Porta a Porta. Una scelta incomprensibile e che alimenta le voci dei maligni, sostenitori del fatto che il conduttore abbia l’occhio lungo e cerchi sempre di posizionarsi dove conviene.
Certo, come annunciato da "Striscia" siamo solo all'inizio. Sono in arrivo nuovi fuori onda dell'ex "First Gentleman" che creeranno nuovi "scandali" mediatici e che alimenteranno ancora il caso. Vedremo, dunque, se Vespa ha semplicemente deciso di aspettare o se, come fatto fino ad adesso, preferirà continuare a rimanere zitto per evitare di irritare qualcuno... Non resta che rimanere sintonizzati.