Festa del lavoro, dirigenti Rai in allerta al Concertone. "Niente monologhi"

Dopo la vicenda Scurati c'è la massima cautela. Apprensione anche nel governo, si teme un nuovo caso Fedez come nel 2021

di Redazione Mediatech
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Concertone primo maggio, dirigenti Rai attenti alla scaletta

I dirigenti Rai temono dei fuori programma al Concertone del pimo maggio. Per questo per l'evento musicale di oggi in occasione della festa dei lavoratori è arrivato un ordine di servizio ben chiaro: "Niente monologhi". I dirigenti di Viale Mazzini, ancora nel mirino della critica dopo il recente caso Scurati, ora temono anche che si ripeta il caso Fedez del 2021. L’incubo ricorrente - riporta Il Corriere della Sera - riguarda le possibili accuse di censura, quelle che furono rivolte alla dirigenza Rai da parte del rapper.

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L’anno scorso il fuori-programma lo offrì il fisico Carlo Rovelli, attaccando il ministro della Difesa Guido Crosetto nel suo monologo. Ambra, che presentava, ci mise una pezza, scusandosi per l’assenza di contraddittorio. A viale Mazzini, intanto, assicurano che la diretta sarà tale, senza slittamenti temporali anche minimi, che sarebbero serviti a ritoccare eventuali interventi sopra le righe. Simona Sala, direttrice di Rai Radio 2, è definitiva: "Non abbiamo paura. Il rischio è libertà".