Corriere della Sera, promossi tre uomini: giornaliste furiose contro Cairo
A far traboccare il vaso, la promozione di tre uomini all'interno della redazione: operazione che, lamentano le giornaliste, non avrebbe incluso nessuna donna
Corriere della Sera, ira delle giornaliste contro Cairo e il direttore Fontana sull'inclusività nelle promozioni
Le giornaliste del Corriere della Sera contro Urbano Cairo e Luciano Fontana. A scatenare la furia delle redattrici, una decisione “non inclusiva” che, come riporta Dagospia.com, potrebbe essere definita “la più tradizionale delle logiche aziendali”.
Ma cos’è successo? Essenzialmente, niente di particolare, solo tre uomini spostati di un gradino: a causa dello spostamento di un caporedattore, il vice è diventato capo e il sottovice, a sua volta, vicecapo. Le giornaliste, dunque, avrebbero bombardato di e-mail la redazione e il Cdr di Cairo e Fontana per non aver incluso neanche una donna nell’operazione.
Ma non è tutto. A scatenare le giornaliste, anche l’entrata in vigore del Decreto-Legge 7 gennaio 2022 n.1, il quale prevede l’obbligo dei datori di lavoro di verificare il Green Pass Rafforzato ai propri dipendenti. L’azienda, dunque, come di prassi, ha richiesto ai giornalisti e giornaliste di inviare a un indirizzo di verifica il proprio certificato anti Covid.
“Si tratta di un documento privato. Perché devo inviarlo? Sono disponibile a mostrarlo a chi di competenza, a entrare in una lista di over 50 con Super Green Pass, ma non mando un mio documento privato”, ha subito attaccato via e-mail, come riporta Dagospia.com, una giornalista. La stessa che aveva fatto lo sciopero della fame perché la “iniqua” azienda non la assumeva.