CorSera, "fuggiti" 5 giornalisti in un mese: colpa degli esterni strapagati

Ben 5 collaboratori interni sono fuggiti in meno di un mese. Se prima lasciare il giornale più "forte" d'Italia sembrava impensabile, ora è realtà

Urbano Cairo (Lapresse)
MediaTech
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Corriere della Sera, via 5 giornalisti in un mese: tutta colpa dei collaboratori esterni... 

Il grande Corriere della Sera perde pezzi. Ebbene sì, il giornale più letto d’Italia, in poco più di un mese, ha visto la partenza (per loro spontanea volontà) di ben cinque giornalisti. I nomi, secondo quanto riporta Dagospia, sono quelli di Antonio Cataldo, Lorenzo Viganò, Corinna Di Cesare, Fabrizio Massaro e Armando Stella (quest’ultimo andrà a sedersi sulla poltrona di vicedirettore del “Giorno”).

Cose impensabili, un tempo, ma che ora la dice lunga sulla conduzione del giornale di Urbano Cairo. I motivi e le nuove posizioni che andranno ad assumere sono diverse, ma il malessere all’interno del giornale di via Solferino è comune in chi va e chi resta. A creare malumore sarebbe soprattutto l’eccessivo utilizzo dei collaboratori esterni e il loro sempre più profumato stipendio. E ovviamente, la valorizzazione minima (se non nulla) dei collaboratori interni.