Covid-19, mappa Ue zone a rischio: due Regioni italiane in zona rossa

Il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie declassa Sicilia e Sardegna

MediaTech
Condividi su:

Covid-19, mappa Ue zone a rischio: Sicilia e Sardegna tornano in zona rossa. Duro colpo al settore del turismo delle due isole

Brutte notizie, almeno dal punto di vista dell'immagine, per Sicilia e Sardegna. Le due Regioni sono infatti tornate in zona rossa nelle mappe aggiornate pubblicate oggi dall'ECDC, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. La mappa Ue zone a rischio viene realizzata sulla base dei dati sui contagi di Covid-19 forniti dai singoli Paesi. A livello burocratico o di limitazioni non cambia nulla per chi intende visitare Sicilia e Sardegna ma il danno d'immagine può diventare considerevole. Di certo gli stranieri che consultano la mappa Ue zone a rischio per decidere dove andare in vacanza potrebbero escludere Sicilia e Sardegna tra le mete possibili, con conseguente impatto negativo sul settore del turismo già provato dai mesi di pandemia.

Per quanto riguarda le altre Regioni, la maggior parte dell'Italia è attualmente in zona arancione mentre restano in verde solo Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Valle d'Aosta e parte di Basilicata e Piemonte.

Covid-19, mappa Ue zone a rischio: la situazione

Rientrano in zona rossa le Regioni in cui si registrano tra 75 e 200 casi ogni 100mila abitanti, con un tasso di positività del test pari o superiore al 4%, o tra 200 e 500 casi. Oltre a Sicilia e Sardegna anche Irlanda, Portogallo e una parte della Danimarca rientrano nelle stessa categoria. In zona rossa scusr (oltre 500 casi) troviamo invece Olanda, Spagna, Cipro, Francia e Grecia. Buona parte dei Paesi scandinavi e dell'Europa Nord orientale, a partire da Germania e Polonia, sono invece in zona verde.