Crozza nei panni di Spinelli sui finanziamenti illeciti: "La mia non è corruzione, è empatia"

Scopri le controverse dichiarazioni di Maurizio Crozza nei panni di Aldo Spinelli sulla corruzione e i finanziamenti illeciti. Approfondisci la prima puntata della nuova stagione di "Fratelli di Crozza" su Nove e Discovery+.

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Maurizio Crozza apre la prima puntata della nuova stagione di “Fratelli di Crozza”, in onda ogni venerdì in prima serata su Nove e in streaming su discovery+, con la maschera di Aldo Spinelli, l’imprenditore genovese reduce da un patteggiamento di tre anni e due mesi di reclusione per il coinvolgimento nell'inchiesta per corruzione e finanziamenti illeciti in Liguria: «La mia non è corruzione... sono un empatico. I soldi che davo a Toti… erano per empatia. Ma lo sa quanto guadagnava Toti? Un Presidente di Regione con la sua paga, al giorno d’oggi, ci rimette. Le dico solo questo… quando ci offrivo lo spritz, si mangiava anche la fetta dell’arancia perché riempie. Toti, quand’era in ufficio, dava concessioni che valevano centinaia di milioni… ma poi usciva e lo vedevi davanti ai ristoranti cinesi a vendere le rose. Gente così va aiutata. Io c’ho l’empatia… quando vedo un morto di fame… soprattutto se è un politico… mi si stringe il cuore… non lo posso vedere… gli devo dare qualcosa. È che io son fatto così, io finansio tutti. Se governa il PD… finansio il PD. Se governa Toti… finansio Toti. Se lei diventa amico di tutti… poi c’ha la sua conveniensa… perché ti levano… i lacci e i lacciuoli.»