Dazn non si vede, la rabbia degli abbonati. La Lega di A valuta azioni legali

Le scuse e la giustificazione: troppe procedure di autenticazione negli stessi minuti

MediaTech
Condividi su:

Dazn si scusa ma il motivo del disservizio non placa le polemiche

Il campionato di Serie A è iniziato nel peggiore dei modi per i tifosi impazienti di guardare la prima partita della propria squadra del cuore. Ieri, in occasione dei quattro match in programma, si sono susseguiti disguidi sulla piattaforma Dazn. Se nel primo anno di trasmissione di tutte le partite di Serie A su Dazn (7 in esclusiva ogni domenica) - si legge sul Corriere della Sera - i problemi di accesso in avvio di campionato erano da mettere in preventivo, ieri i disservizi hanno colto di sorpresa i tifosi. Affamati di calcio pure a Ferragosto e sotto l’ombrellone — ieri alle 18.30 si giocavano Fiorentina-Cremonese e Lazio-Bologna (in onda anche su Sky) — gli abbonati della app hanno avuto spiacevoli inconvenienti. Collegati su smartphone o ipad molti clienti di Dazn hanno avuto problemi di connessione alla app anche per assistere alle 20.45 a Salernitana-Roma e Spezia-Empoli.

Così, dopo le proteste social, - prosegue il Corriere - Dazn si è scusata attraverso un comunicato nel quale ha ammesso che "un numero circoscritto di persone ha riscontrato problemi di accesso alla piattaforma" e di essere al lavoro "per trovare una soluzione". In pratica i disservizi si sarebbero manifestati non durante la visione delle partite ma piuttosto in fase di accesso alla app e secondo Dazn si sono verificati anche in Spagna, Germania e Giappone. Per la Lega di Serie A la spiegazione non viene considerata esaustiva e valuta un’azione legale per danno di immagine. Si sono mossi anche i partiti politici. Il Pd ha inoltrato una segnalazione all'Agcom. Salvini della Lega ha commentato sui post: "Da abbonato a Dazn credo che il servizio che stanno offrendo faccia schifo". Anche Calenda di Azione ha detto la sua: "Fesseria togliere i diritti a Sky".