Dazn verso lo stop al doppio accesso in contemporanea. Switch entro un mese

Addio all'opzione della visione dello stesso canale nello stesso momento. Il Codacons si ribella e annuncia esposto all'Agcom e all'Antitrust

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Dazn verso lo stop al doppio accesso in contemporanea con un'utenza

Dazn potrebbe chiudere l'opzione della doppia visione in contemporanea di contenuti con la stessa utenza. La decisione, che dovrebbe essere ufficializzata già nei prossimi giorni, è dovuta - si legge sul Sole 24 Ore - alla lotta alla pirateria, un fenomeno sempre più diffuso, e alla "sharing economy" che consente agli utenti di "rivendere" parte dell'abbonamento con altre persone. Non è chiaro se questo cambiamento porterà anche a una modifica dei parametri economici dell'accordo con i clienti.

L'opzione della visione dei canali in contemporanea, chiamata concurrency, sembra quindi - prosegue il Sole - destinata a sparire, probabilmente tra dicembre e gennaio. Dazn non ha smentito la notizia e si è limitata a rispondere con un "non comment". Ciò non avverrà prima di un mese poiché per tali cambiamenti è necessario inviare comunicazione agli utenti con un preavviso di 30 giorni per permettere loro di decidere se rinnovare o disdire l'abbonamento mensile.

La decisione di Dazn di bloccare a partire dalla metà di dicembre gli abbonamenti "multiuso" finisce all'attenzione dell'Agcom e dell'Antitrust. Il Codacons ha deciso infatti di presentare un esposto all'Autorità per le comunicazioni e a quella per la concorrenza affinché si accerti la correttezza dell'operato della società. "Se sarà confermata la decisione di Dazn di modificare unilateralmente le condizioni contrattuali e bloccare l'accesso ai contenuti in contemporanea da due device, si potrebbe profilare un danno per quegli utenti che hanno attivato abbonamenti sulla base di condizioni su cui ora Dazn fa marcia indietro -spiega il CODACONS -Se da un lato è comprensibile l'esigenza di combattere la pirateria, dall'altro è innegabile che modificare le regole del gioco dopo che gli utenti hanno accettato le condizioni proposte dalla società e siglato gli abbonamenti potrebbe configurare una violazione delle norme civilistiche e del Codice del Consumo, con una conseguente lesione dei diritti dei consumatori". Per tale motivo il Codacons annuncia un esposto ad Agcom e Antitrust, affinché aprano una istruttoria sul caso e, se confermata la decisione di Dazn, accertino la correttezza dell'operato della società sanzionando qualsiasi violazione delle disposizioni in tema di contratti.