DiMartedì, lite furiosa tra Calenda e Santoro: "Sei un mezzo leader". VIDEO

L'acceso confronto tra il giornalista e il leader di Azione lascia senza parole il pubblico del programma condotto da Giovanni Floris

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Botte da orbi tra Santoro e Calenda a DiMartedì su La7: "Che modo di fare stupido..."

Duro scontro tra Michele Santoro e Carlo Calenda. Nella puntata di ieri, martedì 8 novembre, di DiMartedì, il giornalista e il leader di Azione si sono scontrati in un acceso dibattito. Tutto nasce dalla tagliente critica di Santoro sulla copertura mediatica della manifestazione convocata da Calenda a Milano per l’Ucraina, in contemporanea col corteo della pace organizzato a Roma.

“Non è possibile che i telegiornali diano a quella manifestazione di 500 poveretti lì a Milano la stessa importanza data alla manifestazione dei 100mila a Roma. Ma poi Calenda è uno che fa la manifestazione per la pace per presentare il candidato del Terzo Polo a Milano. Questo tipo di opportunismo lo vogliamo un attimo bollare?”.

Ecco che, all’improvviso, negli studi del programma condotto da Giovanni Floris su La7, arriva Calenda, il quale parte all’attacco: “Che modo di fare stupido per una persona che, come lei, ha fatto tanta testimonianza delle proprie posizioni, anche quando erano di minoranza”.

“No, però questa sua tecnica è la stessa che usava Berlusconi”, risponde Santoro. “C’è una manifestazione a Roma con 100mila persone? E io ne faccio una piccolina a Milano, così oscuro quella di Roma”.

Guarda il video dello scontro tra Santoro e Calenda a DiMartedì

Scontro tra Calenda e Santoro a DiMartedì su La7: "Lei è un mezzo leader"

Calenda dissente: “La manifestazione di Roma aveva una sua posizione, la nostra una posizione diversa. E in queste due manifestazioni c’è la bellezza della democrazia. Io sinceramente non ho ancora capito la sua posizione sull’Ucraina”. “Io invece la sua l’ho capita”, ribatte il giornalista. “Guerra fino alla guerra nucleare”.

Calenda, allora, rilancia: “Pensare che la propria tesi sia l’unica possibile eticamente è un meccanismo di arroganza intellettuale, dottor Santoro, che lei spesso ha rimproverato ai suoi oppositori quando erano potenti, come Berlusconi. Noi siamo andati semplicemente in piazza a dire il nostro pensiero, lei ha detto il suo e i giornali hanno riportato la notizia. Qual è il problema?”.

Ma non è tutto. Quando a un certo punto la situazione sembrava essersi calmata, Santoro lancia un’ultima provocazione. “Perché c’è stata questa frantumazione a sinistra? Ve lo spiego io. A mio parere, il motivo è perché è scoppiata una crisi di leadership. Voi politici, infatti, credete di essere dei leader, ma non lo so siete. Siete dei mezzi leader e lei, Calenda, è uno di questi”. Calenda, per rispondere, sceglie la strada dell’ironia: “Magari anche un quarto…”.

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