Dirette a luci rosse a pagamento ma dall’ufficio comunale. IL VIDEO
Un’impiegata di un comune campano si esibiva in show vietati ai minori e dietro pagamento, ma in diretta dagli uffici pubblici in cui è assunta
Vicenda imbarazzante quella segnalata da Luca abete nel suo ultimo servizio per Striscia la notizia, andato in onda nella serata di lunedì 18 settembre.
Grazie alle segnalazioni di alcuni utenti, infatti, l’inviato ha scoperto che su un sito di live stream porno a pagamento si esibisce anche un’impiegata comunale, che sembra avere anche una fanbase molto attiva.
Nei filmati mandati in onda da Striscia la notizia, si vede la donna, di costituzione robusta, seduta alla sua scrivania mentre si esibisce in spogliarelli e ammiccamenti: “Nella mia stanza sono sola ma nell’altra stanza c’è gente”, spiega ai suoi fan.
E tra un bacio e una palpatina, Luca Abete è riuscito a identificare l’intestazione di un documento da cui è risalito al comune campano in cui la donna lavora.
“Tesoro, se vuoi vedere una sco*ata o una pipp*ta” bisona pagare, spiega l’impiegata che, mentre è impegnata nel suo show, viene addirittura disturbata dal suono del citofono. Alzandosi stizziata dalla sedia sbuffa: “Hanno rotto il ca*zo”, e poco dopo la si sente apostrofare una cittadina in cerca di informazioni: “Signora, il pomeriggio è chiuso, chiami domani mattina. Signora, ho delle cose da fare, siamo chiusi al pubblico”. “Mi fanno arrabbiare”, si sfoga tornando davanti alla webcam.
Ma sul sito porno si ritrovano inconsapevolmente anche utenti che vogliono sbrigare pratiche amministrative, come una donna che chiede informazioni riguardo a un defunto.
Nel suo servizio, Luca Abete mostra come lo show della “signorina” sia variegato e comprenda anche canzoni e… percussioni, come quanto mostra alla telecamera il suo sedere e se lo schiaffeggia. Ma non solo. In altri video si vedono partecipare anche dei colleghi che palpeggiano abbondantemente le procacità dell’impiegata.
Ma come in ogni servizio di Striscia la notizia, arriva il momento in cui la protagonista viene messa faccia a faccia col misfatto. Dopo i primi tentativi di negare il suo coinvolgimento, quando Luca Abete le mostra il video che la vede protogonista e le chiede se si riconosce nelle immagini, la risposta della signora è: “Oh mamma mia, è partito per sbaglio”. “Ma tu guarda, parte tutte le mattine per sbaglio”, commenta sarcastico Luca Abete.
Dopo altre schermaglie imbarazzanti per un’impiegata pubblica, la signora preferisce chiudersi nel suo ufficio, mentre Luca Abete affigge vicino all’ingresso della stanza il cartello: “Ufficio dirette porno”. “ufficio dirette porno”.