Droni, presto obbediranno al pensiero umano. Potrebbero generare delle guerre
Cresce l'allarme a livello internazionale. A Ginevra l'Onu cerca un accordo per limitare i robot killer, la tecnologia avanza troppo velocemente
Droni killer, vertice internazionale a Ginevra per evitare nuove guerre
L'Onu si mobilita e in un vertice internazionale organizzato a Ginevra cerca invano un accordo sui droni killer. La tecnologia sta avanzando troppo velocemente, a tal punto che quello che sembrava fantascienza fino a ieri presto potrebbe diventare realtà. I droni di nuova generazione - si legge su Repubblica - saranno in grado a breve di obbedire al pensiero umano, senza bisogno di comandi o display, per poi compiere missioni omicide in maniera autonoma. E ancora oltre: raggi invisibili in grado di condizionare la mente. Realtà che si materializzano nelle discussioni di governi e organismi internazionali. Senza riuscire a frenare l’avanzata delle macchine assassine. Un comitato dell’Onu si è riunito lunedì a Ginevra per tentare di definire un trattato globale sui robot guerrieri.
Ormai - prosegue Repubblica - qualsiasi sistema militare viene progettato per fare a meno dell’uomo: la nuova generazione di aerei, navi, carri armati nasce con la predisposizione a essere priva di equipaggio. Anche in Europa: il caccia Tempest disegnato da Gran Bretagna, Italia e Svezia potrà volare con o senza pilota, sincronizzandosi in azione con una squadriglia di droni combattenti. Il problema è stabilire un limite all’intelligenza artificiale. Secondo l’Onu, nella scorsa primavera in Libia un aereo telecomandato turco ha condotto un raid scegliendo il bersaglio e decidendo quando uccidere. Ordigni simili di produzione cinese, russa, ma anche occidentale, sono disponibili negli arsenali di tutto il pianeta.
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