Enrico Mentana da Chiambretti: "Francesca Fagnani è invidiata perché..."

Enrico Mentana protagonista nel nuovo programma su Rai3 di Piero Chiambretti: dalla lite con la Gruber alle voci sul Nove

di Redazione
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Enrico Mentana: "Francesca Fagnani? È invidiata perché ce l’ha fatta con mezzi suoi"

Enrico Mentana è stato ospite di “Donne sull’orlo di una crisi di nervi“ il nuovo programma di Piero Chiambretti su RaiTre (partito sul fronte degli ascolti tv con il 3,7% di share e 608 mila spettatori).

Il re dei tg (e imperatore assoluto nelle maratone tv) ha parlato della compagna Francesca Fagnani, conduttrice di Belve su RaiDue: “Adesso che la signora Fagnani è di successo, viene attaccata, osserva Piero Chiambretti. "Noi siamo stati più fortunati perché abbiamo conosciuto il successo da giovane. Quando sei ventenne, trentenne, credi che tutti ti vogliano bene e in realtà non è così. Questa cosa è tipica della popolarità, si porta dietro il suo contrario. Le persone note ti piacciono o non ti piacciono. Francesca è arrivata alla popolarità con mezzi suoi, con un programma che s’è inventato lei ed è passato da una rete che allora era piccola, è finita sulla Rai in seconda serata e poi promossa in prima", spiega il direttore del Tg di La7. Che sottolinea: "Tutto questo cosa porta? Grande popolarità ma anche il fatto che qualcuno, per invidia, per il gioco del massacro e della torre, ti critica. Questa è una vaccinazione”.

Chiambretti ha chiesto anche un commento sulla caso mediatico dei giorni scorsi con Lilli Gruber: "Non è il caso di parlarne perché stiamo parlando di una rete concorrente. Sono qui in via amichevole per salutare il tuo ritorno alla casa madre. Non è bello parlarne qui. Sono in libera uscita. Qui sarebbe inelegante perché siccome ho lamentato un colpo basso questo sarebbe un colpo basso”

Enrico Mentana ha anche commentato le voci che lo hanno accostato a Warner Bros Discovery. "Non conosco le persone del Nove e nessuno mi ha chiesto di andarci. Se mi dicono di prendere il posto di Chiambretti, io dico guardi che Chiambretti è in Rai. Più si allarga, però, meglio è. Ci ricordiamo di quando c'era Berlusconi che tentava di prendere e prendeva la Carrà, Bonaccorti, Pippo Baudo, Mike, Corrado. Non ci sono più persone di quel valore, anche perché si è democratizzato il sistema. Ci sono più professionisti che ballano per tutte le reti. Il ritorno a Canale 5? È venuto il solito Staffelli che voleva pizzicare su sta roba del Nove. E mi fa: 'È vero che può andare due tasti più in giù?'. E io gli ho risposto: 'Se vado più in su sono cavoli vostri'".