Festival dell'economia, niente "derby". Prima Trento, Torino posticipato
L'evento de Il Sole 24 Ore si terrà a Trento dal 2 al 5 giugno. Poi quello di Torino
Il festival di Torino di Editori Laterza, Tito Boeri e Innocenzo Cipolletta posticipa la data
Non ci sarà il "derby" tra i festival dell'economia. L'evento de Il Sole 24 Ore si terrà a Trento dal 2 al 5 giugno, mentre quello di Editori Laterza, Tito Boeri e Innocenzo Cipolletta - che si sono dovuti spostare a Torino - si terrà in un'altra data, successiva.
Per comprendere bene l'episodio bisogna fare un passo indietro. Per ben 15 anni, il gruppo guidato da Laterza ha organizzato il Festival dell'Economia di Trento, appuntamento prestigioso anche perché unico sul piano nazionale e dal valore stimato di 2,3 milioni di euro (prima della pandemia). La scorsa estate l'amministrazione provinciale ha deciso di aprire una gara per l'assegnazione dell'organizzazione e la proposta de Il Sole 24 Ore ha prevalso su quella di Laterza, perchè, come spiega il Presidente Maurizio Fugatti, "oltre a presentare importanti elementi di innovatività, è strutturata per garantire una maggiore estensione delle iniziative oltre le giornate di svolgimento del Festival e quindi una prolungata promozione e visibilità del territorio. Lascia intravedere poi un ampio respiro mediatico attraverso la partnership con importanti testate internazionali, e parallelamente rafforza i presupposti per una significativa compartecipazione economica privata".
La scelta ha suscitato molte polemiche da parte di Laterza, che con gli altri ex organizzatori del Festival di Trento ha deciso di trasferirsi a Torino, per organizzare un festival alternativo, nelle stesse date di quello originariamente previsto per l'inizio di giugno. La contemporaneità avrebbe evidentemente causato diversi imbarazzi nei rapporti con istituzioni, media e sponsor coinvolti, da qui la decisione di spostare in data successiva l'evento piemontese.
Una scelta che, come spiega un comunicato ufficiale, per le Istituzioni pubbliche e private locali "rappresenta la chiave per garantirne la miglior riuscita e ricaduta sul territorio Il Festival Internazionale dell’Economia rappresenta una importante opportunità per Torino e il Piemonte, ed è fondamentale che si svolga senza generare conflitti di partecipazione da parte di ospiti, pubblico e organi di informazione nazionali e internazionale, sovrapponendosi a manifestazioni analoghe organizzate nelle stesse date. È il pensiero condiviso dagli enti promotori e finanziatori del Festival (Regione Piemonte, Comune di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Camera di Commercio di Torino e Unioncamere Piemonte), ribadito durante un incontro".
"Gli stessi enti promotori e finanziatori confermano quindi la disponibilità a offrire la massima collaborazione affinché l’evento possa svolgersi in un contesto di armonia istituzionale e piena attenzione da parte del pubblico a cui il Festival organizzato da Editore Laterza vuole rivolgersi. La scelta di una nuova data, che potrebbe collocarsi alla fine del mese di giugno, rappresenta - le istituzioni ne sono fermane convinte - la condizione perché ciò sia realizzabile".