Gabriele Corsi: "Sogno Vasco-Angelina Mango a Don't Forget The Lyrics e un programma con il mio amico Panella. Deal With It? Tornerà"

Gabriele Corsi è ripartito con il karaoke televisivo del Nove. "I fan del programma ora cantano prima di cena". L'Intervista ad Affaritaliani.it

Di Giordano Brega

Angelina Mango - Gabriele Corsi - Vasco Rossi

MediaTech

Gabriele Corsi: "Sogno Vasco-Angelina Mango a Don't Forget The Lyrics e un programma con il mio amico Panella. Deal With It? Tornerà" - L'intervista

La nuova stagione di Don't Forget The Lyrics è partita nei giorni scorsi sul Nove con qualche novità nel gioco (a partire dal montepremi da 10mila euro in gettoni d'oro) e una nuova collocazione (19.30-20,35): il karaoke televisivo condotto da Gabriele Corsi - che in queste ore esce in libreria anche con l'emozionante racconto 'Che bella giornata. Speriamo che non piova' (edito da Cairo) - scalda il pubblico un pochino prima rispetto al passato, per passare poi il testimone in access prime time a Chissà chi è di Amadeus.

C'è una 'colonna sonora' con cui identificheresti la nuova edizione di Don't Forget The Lyrics?
"Ricominciamo di Adriano Pappalardo. Perché ripartiamo da orario e collocazione nuovi. Ci stiamo riguadagnando pian piano la fiducia e la visibilità che avevamo, essendo collocati in un'altra fascia. Siamo alla sesta edizione e 'Ricominciamo' con il sapore della sfida e della novità"

Questa nuova collocazione nel palinsesto ti ha spaventato, magari temendo che qualche fans storico del programma potesse essere disorientato sul cambio di orario del programma?
"Quando hai un'abitudine, soprattutto televisiva, chiaramente vai a incidere sulle abitudini del pubblico. La concorrenza lì è accesissima, abbiamo contro anche i Tg. Però io sono uno che vive anche abbastanza serenamente i cambiamenti della propria vita e li accetto anche come sfida. In più magari andiamo a prendere un pubblico diverso, anche più 'vario'. Mi spiace sinceramente per i fans che vedono cambiata la loro abitudine di cantare dopo cena. Ma puoi farlo anche mentre la prepari, non penso sia così drammatico...."

Tu che conosci molto bene la fascia successiva dell'access prime time sul Nove, se dovessi dare un consiglio ad Amadeus che è arrivato nel vostro canale in queste settimane, cosa gli diresti?
"Ma ti pare che io dia un consiglio ad Amadeus? A uno che ha fatto cinque Festival di Sanremo e con quel successo? E' come chiedere a un calciatore che gioca in Promozione se vuole dire qualcosa a Cristiano Ronaldo. Anche perché poi l'unico consiglio che dò sempre è... quello di non ascoltare i miei consigli, non ci azzecco mai (ride, ndr). Io credo che viviamo in un tempo in cui le persone si aspettano tutto immediatamente, l'informazione passa attraverso un tweet e sembra che viva sui 'mi piace'. Non funziona così, ci sono dei meccanismi che richiedono tempo. Per fortuna, mi vien da dire. Grandi abitudini e cambiamenti hanno bisogno di assestamento. Non ho consigli da dare ad Amadeus se non il 'benvenuto', cosa che gli ho detto anche in forma privata"

Se dovessi invitare un cantante e una cantante che non hai mai avuto nel tuo programma chi ti piacerebbe avere?
"Quest'anno abbiamo avuto ospiti eccezionali: da Patty Pravo a Elio e le storie tese, Erma Metal, Malika Ayane, Tiromancino, Zero Asoluto... Personaggi che stimo anche umanamente. Con Elio e il suo gruppo siamo amici da anni, a Erma voglio davvero bene. Se vuoi sognare in grande... dico Vasco, Renato Zero. E Claudio Baglioni che mi ha confidato che ogni tanto un occhio lo butta al programma, o Marco Mengoni. Sul femminile è tosta... perchè ci sono tante interpreti che mi piacciono tantissimo: chiederei di venire ad Angelina Mango con cui ho condiviso la festa dell'Eurovision..."


Sul Nove ti abbiamo visto condurre programmi come 'Deal With It - Stai al gioco', 'Il contadino Cerca moglie' (che ripartirà prossimamente) e per l'appunto Don't Forget The Lyrics. C'è qualcosa di nuovo che ti piacerebbe sperimentare e che non hai mai fatto?
"Uno dei miei più cari amici, per me un fratello, è Francesco Panella: se potessi, farei immediatamente Little Big Italy, perché viaggiare e mangiare sono due delle cose che mi piacciono di più. O un... Little Big Italy sleeping, con la possibilità di dormire, la terza cosa che amo di più. Sicuramente vorrei fare qualcosa con Francesco, è un po' che ci ragioniamo: per la nostra amicizia, ma anche perché siamo molto simili su molte cose. Poi io sono più conduttore puro, lui è un imprenditore e grande intrattenitore. Sarebbe bello realizzare qualcosa di itinerante, sui viaggi, le scoperte. Lo dico sempre: non ho neanche la macchina di proprietà e tutto quello che guadagno lo spendo in viaggi, esperienze, andare all'estero per conoscere altre culture e modi di pensare"

Deal With It - Stai al gioco è programma cult con grandi risultati sul terreno degli ascolti e ben sei edizioni prodotte, l'ultima nel 2022. Lo rivedremo in onda con nuove puntate?
"Il problema di questo programma è stato solo uno: il successo. Sembra incredibile, ma è così. Nel periodo del lockdown poi realizzò ascolti tv altissimi, esplose. Quando siamo andati a rifarlo lo conoscevano veramente tutti"

E quindi vi scoprivano...
"Su 1200 scherzi fatti nell'ultima serie ne sono andati in onda circa 320-340. Poco più di un quarto. Dal punto di vista produttivo era diventato impossibile. Abbiamo cambiato location, siamo andati in centri sportivi, alberghi... Ci fu un periodo in cui io entravo nei ristoranti e la sala si ammutoliva (ride, ndr). Ve ne racconto una...

Prego...
"Entro in un locale a Vienna, c'erano degli italiani... tutti zitti che mi guardavano come dire 'E adesso che succede'?. Ero lì con mia moglie e i miei figli. Non me lo scorderò mai. Oppure..."

Oppure?
"Una volta entra una persona al ristorante, c'era un'illuminazione un pochino più forte per motivi televisivi. E uno fa all'altro 'Oh sai che sembra Deal With It?'. Io sono uscito e gli ho detto: 'Adesso mi spieghi come cavolo hai fatto'..."

Quindi pensi che riusciremo a rivederlo?
"Noi abbiamo deciso di dargli una pausa, però ce l'abbiamo lì... Vorremmo anche fare una prima serata lunga"

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