Gedi, firmato con Msc contratto preliminare per cessione Secolo XIX
Oltre al Secolo XIX l’operazione coinvolge sei testate collegate, le attività digitali e di raccolta pubblicitaria
Gedi-Msc, firmato l’accordo preliminare per la cessione del Secolo XIX e delle testate collegate
Il Gruppo Gedi - la società del gruppo Exor che edita La Repubblica e La Stampa - e il Gruppo Msc hanno firmato il contratto preliminare di cessione de Il Secolo XIX a Blue Media, società interamente controllata dal Gruppo della famiglia Aponte. La cessione comprende anche le testate collegate Il Secolo XIX del Lunedì, The MediTelegraph, L’Avvisatore Marittimo, Giornale del Ponente Ligure, l’Automazione Navale e Tecnologie per il Mare & Trasporti nonché le attività digitali e di raccolta pubblicitaria relative a Il Secolo XIX. Lo comunica una nota.
Il perfezionamento della cessione del ramo editoriale e digitale è previsto possa avvenire entro il mese di settembre 2024, mentre il perfezionamento della cessione del ramo pubblicitario è atteso entro il 2025. Tali cessioni, si legge nella nota, sono subordinate all'espletamento delle usuali procedure sindacali nonché alla stipulazione del conseguente atto notarile definitivo e, con riferimento al ramo editoriale, anche all'ottenimento delle autorizzazioni regolamentari.
Il cdr: vigileremo su passaggio proprietà
Prendendo atto della sottoscrizione del contratto preliminare, in una nota, il Cdr del Decimonono ha ribadito a volontà di vigilare “affinché il passaggio di proprietà possa avvenire nel modo migliore e nel rispetto dei diritti e delle attese di tutti i lavoratori coinvolti”. I giornalisti del Secolo XIX, “dopo anni di ammortizzatori sociali e tagli al costo del lavoro come unica risposta alla crisi del mercato, si augurano che questa operazione si traduca in un effettivo rilancio di una testata che è la voce di Genova e della Liguria dal 1886 e che negli ultimi anni ha già affrontato un pesantissimo piano di risanamento dei conti con sacrifici da parte di giornalisti e poligrafici”.
Fnsi, Alessandra Costante: "Vigileremo sul progetto editoriale"
Progetto editoriale, qualità dell'informazione, diffusione e tenuta occupazionale del quotidiano ligure. Su questo si concentrerà l'attenzione della Fnsi. “Il Secolo XIX, storico quotidiano ligure, cambia ancora una volta di mano dopo essere passato dalla famiglia Perrone a Itedi (società della famiglia Agnelli) e quindi al gruppo Gedi (la società in cui confluirono, oltre a La Stampa e Il Secolo, anche Repubblica e i quotidiani locali di De Benedetti). Ora il passaggio all’armatore Aponte”, ha spiegato il sindacato. “Ci auguriamo – ha auspicato la segretaria generale Alessandra Costante – che la nuova società sappia dare ai liguri un giornale forte e plurale, presente in ogni provincia e in ogni città della regione. Ma anche che il nuovo editore sappia riconoscere il valore dei giornalisti del Secolo XIX che ogni giorno producono un’informazione libera e di qualità. “La Fnsi vigilerà affinché il patrimonio di professionalità del quotidiano, non solo non venga disperso, ma ottenga una forte valorizzazione e che possa continuare a svolgere con dignità e libertà il proprio lavoro. In attesa del tavolo previsto dalla legge tra il sindacato e la nuova proprietà, non si può far a meno di notare come Blu media sia una Srl, forma societaria troppo leggera per un editore strutturato”