Gedi, via vai a Repubblica. I cambi nell'organigramma. Rizzo verso Class

Guerrera, Cuzzocrea e Rampini. Ma non solo: molti i cambiamenti (anche in corso) nella squadra di Maurizio Molinari

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Cambi di casacca dei giornalisti

Via vai a Repubblica. Cosa sta succedendo in Largo Fochetti dove non passa quasi giorno in cui non si registrino cambi nell’organigramma dei giornalisti? L’ultimo è successivo all’inserimento in pianta stabile (da editorialista) nella squadra di Maurizio Molinari di Francesco Guerrera, ex Financial Times e Wall Street Journal appena nominato vicedirettore, incarico che a stretto giro ha seguito il passaggio intra-gruppo Gedi della firma, spesso fustigatrice del M5S, Annalisa Cuzzocrea, arrivata alla corte di Massimo Giannini a La Stampa e al cambio di casacca del fuoriclasse Federico Rampini, passato dalle pagine di Repubblica a quelle del competitor Corriere della Sera.

La fuoriuscita di Rampini si aggiunge ad altri blasonati addii a Largo Fochetti: quello di Gad Lerner accasatosi al Fatto e quello di Roberto Saviano, strappato da Urbano Cairo a John Elkann. Ma i movimenti editoriali non sono finiti, perché pare che presto arrivino i prepensionamenti di Sergio Rizzo (fino a trenta giorni fa vicedirettore ad personam) e di Vittoria Puledda all’economia, settore dove si è registrato l’avvicendamento come responsabile fra l’ex La Stampa Francesco Manacorda e il giovane Filippo Santelli, prima inviato di Repubblica in Cina (e sostituito da Gianluca Modolo) che Molinari ha ora promosso.

Per le epurazioni a Repubblica pare che si freghi le mani l’editore di Milano Finanza Paolo Panerai, che ha appena nominato vice direttore di Class il figlio Luca e presto orfano del bravo Andrea Montanari, ex Affaritaliani.it, in partenza per Cassa Depositi e Prestiti: pare infatti che il gruppo Class stia per arruolare nella redazione romana Rizzo. Per l’autore del best seller La Casta” (con Gian Antonio Stella) si tratta di un ritorno ai tempi di Capitale Sud a fine anni '80