Gerry Cardinale, Milan e Paramount: RedBird rilancio da 3 miliardi di dollari

Paramount cambia il vertice: il ceo Bakish sostituito da 3 manager. SkyDance sogna la fumata bianca, il colosso del private equity Apollo spera nel contropiede

di Redazione
Tags:
gerry cardinalemilanparamountredbird
Gerry Cardinale, il suo progetto Milan va avanti spedito (foto Lapresse)
MediaTech

Gerry Cardinale, Milan e Paramount: RedBird rilancio da 3 miliardi di dollari

Paramount cambia il vertice: il ceo Bakish sostituito da 3 manager. SkyDance sogna la fumata bianca, il colosso del private equity Apollo spera nel contropiede

Gerry Cardinale-RedBird, non solo Milan. Paramount-Skydance e il rilancio da 3 miliardi di dollari

Non solo Milan. Gerry Cardinale, mago degli affari made in Usa, con la sua società guarda con grande interesse al mondo della comunicazione (dalle tv ai giornali). Non è un segreto che il consorzio composto da Skydance Media (di proprietà di David Ellison, figlio del miliardario fondatore di Oracle Larry Ellison), RedBird Capital Partners e KKR - corteggi da quasi un anno Paramount.

Ma la grande novità è che domenica è stata messa sul tavolo delle trattative un'offerta aggiornata. Stando a due persone vicine alle trattative - riporta Business Insider -  l'offerta prevede un'iniezione di liquidità di 3 miliardi di dollari, di cui la maggior parte andrebbe a premiare gli azionisti di Classe B (che non ha potere di voto), ovvero la maggioranza, mentre il resto sarebbe destinato al pagamento del debito.  Il periodo di negoziazione esclusiva di Skydance scade tra poche ore (il 3 maggio) anche se nel caso entrambe le parti fossero d'accordo sulle linee generali dell'affare, è possibile estendere questa finestra. Nel caso la trattativa dovesse fallire, in lizza sarebbe pronto a scendere in campo anche il colosso del private equity Apollo (che aveva offerto 26 miliardi di dollari).

Secondo la fonte riportata da Business Insider, l'accordo avrebbe un valore di circa 32 miliardi di dollari, di cui la maggior parte sarebbe costituita dal valore di Paramount e dai suoi 15 miliardi di dollari di debiti. La valutazione di Skydance, che si fonderebbe con Paramount, è di 5 miliardi di dollari.

Paramount-Skydance, cosa accadrebbe con l'accordo

L'accordo con Skydance non prevedere alcuno smembramento di Paramount - che ha l'emittente CBS e le reti via cavo MTV e Nickelodeon - punterebbe alla risistemazione del bilancio di colosso secondo le fonti di BI.

L'unione dei titoli e degli studios di Skydance e Paramount porterebbe vantaggi reciproci, come dimostrato dal successo della coproduzione di "Top Gun". Senza dimenticare che Skydance ha già i diritti per produrre e finanziare altri film basati su franchise della Paramount, tra cui Transformers.

Una nuova Paramount potrebbe anche sfruttare meglio la collaborazione con i servizi di streaming per finanziare nuovi progetti: ad esempio, Skydance ha un contratto con Apple TV+, un'altra società del portafoglio RedBird, la Artists' Equity di Ben Affleck e Matt Damon, ha una partnership con Amazon Studios.

Paramount cambia il vertice: il ceo Bakish sostituito da tre manager

Nel frattempo in queste ore c'è stato scossone ai vertici di Paramount. Il conglomerato media ha sostituito il ceo Bob Bakish con tre manager: George Cheeks, al vertice di Cbs, Brian Robin, a capo di Paramount Pictures studio e Chris McCarthy, head of Showtime and MTV Entertainment studios. L’uscita di Bakish, alla guida di Viacom dal 2016, e successivamente dal 2019 a capo del conglomerato nato dalla fusione di quest’ultimo con Cbs, arriva in coincidenza con la presentazione di una trimestrale positiva, con dati che hanno superato le previsioni degli analisti.