Giambruno, l'ex di Meloni stoppato da Mediaset: niente "Belve". I Berlusconi non firmano la liberatoria, ecco che cosa temono
L'ex compagno di Meloni starebbe trattando la buonuscita per andare a lavorare in una tv concorrente
Mediaset, niente liberatoria per Giambruno: ecco perché l'ex di Meloni non potrà andare a "Belve"
Andrea Giambruno non potrà partecipare a "Belve", la trasmissione di Rai2 condotta da Francesca Fagnani. A fermare l'ospitata dell'ex compagno della premier Giorgia Meloni - in base a quanto risulta a Il Fatto Quotidiano - sarebbero stati i Berlusconi, Mediaset ha deciso di non firmare la liberatoria per concedere a un suo dipendente di comparire in video su una tv concorrente. Una decisione che nasconde diverse motivazioni e va anche inquadrata alla luce dei rapporti tesi tra Meloni e la famiglia Berlusconi, i proprietari di Mediaset. La premier avrebbe dato il suo benestare all’intervista ma per il Biscione non si può fare. Un altro motivo legato al mancato via libera riguarda la policy aziendale: l’ex compagno della premier andrebbe a raccontarsi su una rete concorrente e i timori sono quelli che attacchi la sua stessa azienda.
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Ma c'è di più, i vertici di Mediaset - prosegue Il Fatto - temono che Giambruno possa parlare anche degli ormai celebri audio sessisti nei confronti di una collega rivelati da Striscia la Notizia che hanno portato alla rottura tra il conduttore e la premier Meloni nel settembre del 2023. A peggiorare la situazione poi c'è anche la trattativa di Giambruno per lasciare Mediaset, visto che sta trattando la buonuscita con l'azienda per andarsene e passare a una tv concorrente. Sabato Giambruno tornerà a fare una moderazione pubblica: sarà a Porto Sant'Elpidio per presentare la biografia di Donald Trump insieme all'autore, l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.