Giambruno, Meloni spinge per fargli condurre un Tg. Mossa per "disinnescarlo"
Lui starebbe valutando l'ipotesi di concedere interviste con promesse di compensi a cifre molto alte. La premier tenta di "limitare i danni" di immagine
Mediaset, Giambruno tratta col Biscione ma valuta anche altre ricche ipotesi. E Meloni...
Andrea Giambruno vuole tornare in video, all'ex compagno di Meloni non basta essere diventato il vice conduttore (ma dietro le quinte) di Giuseppe Brindisi a Diario del Giorno su Rete4, il giornalista punta ad un telegiornale. E un po' a sorpresa - si legge su Il Fatto Quotidiano - a spingere perché questa ipotesi si concretizzi è proprio la premier. Giambruno avrebbe chiesto ai vertici di Mediaset la conduzione del Tg4 o di Studio Aperto. E Meloni, secondo due fonti a lei vicine, vorrebbe che questa soluzione andasse in porto. Allo scopo di "limitare i danni". Ovvero, evitare che l’ex compagno possa metterla in imbarazzo. Mentre lui starebbe riflettendo anche su altre offerte arrivategli in questi giorni. Come quella di concedere interviste arrivate da grandi media. Con promesse di compensi a cifre molto alte.
Leggi anche: Unicredit, risultati record e futuro. M&A no, ma una via ci sarebbe…
Leggi anche: Sanremo, la miniera d'oro della Rai. Raccolta pubblicitaria oltre i 50 mln
Ma una sua eventuale promozione - prosegue Il Fatto - sarebbe difficile da giustificare. Soprattutto per le avances e i riferimenti sessisti fatti alle colleghe. In questa ottica arriverebbe il soccorso meloniano. La premier si è mostrata "dispiaciuta" per la situazione professionale dell’ex compagno. Nei giorni dei fuorionda di Giambruno sui giornali erano trapelati retroscena che descrivevano la premier come irritata proprio nei confronti di Mediaset per l’accaduto. Tanto che proprio il figlio di Silvio Berlusconi aveva dovuto smentire le voci su presunte vendette nei confronti di Palazzo Chigi. Mentre circolavano anche retroscena su altri fuorionda pronti ad uscire. La conduzione di un tg per Andrea Giambruno contribuirebbe a chiudere ogni possibile polemica con Cologno Monzese. Pier Silvio Berlusconi però non avrebbe accolto bene questa soluzione.