Giornali cartacei ko: gennaio-aprile 2024, investimenti pubblicitari a picco

Investimenti pubblicitari, male i quotidiani. L'analisi dell'Osservatorio Stampa FCP sul trend negativo dei giornali cartacei

di Redazione Mediatech
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Giornali cartacei ko: gennaio-aprile 2024, investimenti pubblicitari a picco

Investimenti pubblicitari, male i quotidiani, ma numeri negativi anche per settimanali e mensili. L'analisi dell'Osservatorio Stampa FCP sul trend negativo dei giornali cartacei

Giornali cartacei ko: primo quadrimestre con investimenti pubblicitari a picco

Male gli investimenti pubblicitari per la stampa cartacea nel primo quadrimestre 2024 (Gennaio-Aprile 2024) rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso secondo quanto riporta l'Osservatorio Stampa FCP.

Il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale registra un decremento del -6,2% e scendono ancora di più rispetto a questo trend generale i quotidiani che, nel loro complesso, registrano un andamento a fatturato del -8,2%


 

Vediamo i trend degli investimenti pubblicitari nel primo quadrimestre 2024

La tipologia Commerciale nazionale ha evidenziato -3,9%.

La pubblicità Commerciale locale -1,4%.

La tipologia Legale ha segnato -40,0%.

La tipologia Finanziaria ha segnato +0,2%.  

La tipologia Classified ha segnato -5,6%.

I periodici nel loro complesso registrano un andamento a fatturato del -1,3%.

I trend delle singole tipologie

Settimanali -4,0%

Mensili +5,3%.

Altre Periodicità -34,2%

GoTv: rallentano gli investimenti adv. Turismo e Tempo Libero settori più presenti

L'Osservatorio FCP-Assogotv (di cui fanno parte le Concessionarie: Class, Grandi Stazioni e Mediaone), ha raccolto i dati relativi al fatturato pubblicitario del mezzo GO TV, nel mese di Aprile 2024. Ad aprile 2024, i dati evidenziano un fatturato totale di 936.118,00 euro pari al -4,2% sul 2023. Nel primo quadrimestre GennaioAprile 2024 il fatturato totale di 3.154.796,00 pari al +0,1% sul 2023.

"La GoTv nei primi 4 mesi del 2024 con oltre 180 brand in pianificazione, ha confermato la sua capacità di attrarre nuovi investitori e di consolidare il rapporto con chi ci aveva già scelto in passato: il 30% dei marchi in comunicazione ha pianificato i nostri canali per la prima volta in assoluto, mentre una parte consistente di chi già ci aveva testato nel corso del 2023 ha scelto di estendere la propria presenza con pianificazioni più lunghe, con più di un brand che ha optato per pianificazioni di continuità sui 4 mesi. A livello merceologico i marchi del Turismo e Tempo Libero si sono confermati i più presenti, seguiti dalle aziende utilities e dal pharma; tra i settori più in crescita la distribuzione alimentare con i principali brand nazionali che ci hanno scelto per le promozioni di prodotto, ma anche per le comunicazioni istituzionali di positioning. La possibilità di veder combinate in un unico media l’efficacia e l’impatto della TV, il linguaggio e la flessibilità tipici del web e la possibilità di intercettare le audience nel daytime quando le pressioni pubblicitarie sono più rarefatte (in particolare sui pubblici più dinamici e attivi) rappresentano la reason why principale di scelta. Il poter poi contare su strumenti di analytics sempre più performanti e dettagliati costituisce una rassicurazione in più, che spinge clienti e agenzie ad inserire in strategia i nostri network”, l'analisi di  Angelo Sajeva, Presidente FCP-Assogotv