Green Film Lab, nasce il programma per fare cinema in modo sostenibile

Portare la sostenibilità all'interno del settore audiovisivo e cinematografico, questo l'obbiettivo del programma Green Film Lab

Giovanni Pompili Green Film Lab
MediaTech
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Green Film Lab, fare cinema in modo sostenibile: nasce il progetto per rafforzare la consapevolezza verso l'ambiente 

Nasce Green Film Lab, un nuovo programma formativo frutto della volontà di promuovere un approccio più sostenibile nell’industria audiovisiva, che accomuna TorinoFilmLab, laboratorio del Museo Nazionale del Cinema, e Green Film, progetto di Trentino Film Commission. Insieme a fondi regionali europei, TorinoFilmLab e Green Film organizzano una serie di workshop intensivi dedicati alla sostenibilità per produttori, capi reparto e green manager di tutta Europa, ognuno della durata di 3 giorni che si terranno durante l’anno in diverse regioni e città europee.

“Con questa iniziativa miriamo a rafforzare la consapevolezza sulle questioni ambientali e favorire un cambiamento di mentalità oltre che di abitudini nel settore cinematografico” dichiara Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema. “Una responsabilità e un impegno in cui è doveroso fare la nostra parte”.

Attraverso un approccio pratico e partecipativo, e lavorando concretamente su progetti di film, i partecipanti impareranno a mettere in pratica le procedure più attuali in termini di risparmio energetico, trasporti, alloggio, vitto, scenografia, gestione e riciclo dei rifiuti e comunicazione. “Produrre in modo più rispettoso per l’ambiente sta diventando sempre più una condizione richiesta per accedere ai fondi europei” afferma Mercedes Fernandez, managing director del TorinoFilmLab “e Green Film Lab collabora con fondi, film commission, produttori e troupe per promuovere le pratiche di sostenibilità condivise dai vari attori nel territorio europeo”.

Green Film Lab offre una formazione basata sul Green Film Rating System e le sue caratteristiche principali: il piano di sostenibilità e il processo di certificazione dei progetti audiovisivi. Una certificazione rappresenta, per i produttori, la possibilità di vedere riconosciuto il proprio impegno in modo tangibile e Green Film concede la certificazione di progetti audiovisivi sostenibili in tutte le nazioni europee, incluse coproduzioni che prevedono le riprese in altri paesi.

"Le politiche che le istituzioni cinematografiche stanno proponendo per incentivare la transizione ecologica sono strategiche così come lo è la ricerca di approcci condivisi che aiutino la diffusione di buone pratiche tra i produttori.” commenta Luca Ferrario, direttore Trentino Film Commission. “Con Green Film Lab vogliamo mettere in connessione questi elementi: formare i produttori fornendo loro una strada che gli permetta di lavorare in maniera sostenibile - e in modo uniforme in diverse parti d'Europa - e che allo stesso tempo faccia sì che le istituzioni possano riconoscere e premiare i produttori per questo impegno”.

I workshop sono indirizzati a team europei al lavoro su lungometraggi, sia di finzione che documentari, in uno stadio di sviluppo avanzato che vogliono approfondire le proprie conoscenze sulla gestione dei set per coniugare ecosostenibilità ed esigenze economico-organizzative.

Si rivolgono anche ai professionisti della troupe di produzione che desiderano acquisire competenze su come applicare le migliori e più attuali prassi lavorando a progetti di film reali e piani di sostenibilità, oltre che professionalizzare ulteriormente i propri profili, visto che le produzioni sostenibili sono sempre più richieste da istituzioni e fondi pubblici; così come a green manager (professionisti che lavorano nel campo della gestione delle risorse ambientali, anche se non direttamente nell’ambito audiovisivo) interessati a conoscere le dinamiche dell’industria cinematografica e ad applicare le proprie competenze nella produzioni di film.