Impennate in moto e nozze col killer, Perrino: "Società dello spettacolo"
L’intervento del direttore di affaritaliani.it nella trasmissione Rai "Ore 14", condotta da Milo Infante
Rai 2, il direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino ospite a Ore 14
Il direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino è stato ospite oggi, martedì 16 aprile, del programma “Ore 14” condotto da Milo Infante su Rai 2.
Tanti i temi di attualità trattati, così come gli episodi di cronaca affrontati. A iniziare dalle “imprese” spericolate di un ragazzo in moto, con la quale impenna e corre su una ruota lungo la carreggiata, causando non solo stupore, ma anche timore nei passanti e negli automobilisti e spesso coinvolgendo minori. Tutto al fine di riprendersi in video e monetizzare. “Siamo in quella che il filosofo Debord definiva ‘società dello spettacolo”, dove conta solo il successo, e non il merito”, ha commentato il direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino.
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Si è poi passati a parlare delle nozze in carcere di Mario Pincarelli, condannato per l’assasinio del giovane Willy, ucciso a calci e pugni. Una scelta, quella della trentenne - ora moglie - dell’uomo, fortemente criticata dai più. “E’ una vicenda che mi lascia perplesso - ha commentato il direttore Perrino - La mente umana è tortuosa, e a volte questi personaggi divengono (nelle menti più fragili) possono suscitare interesse. Si tratta di una storia minore che colpisce perchè fa ribrezzo il delitto e non si capisce come una donna possa coltivare simile desiderio. Ma tutto è riconducibile alla società in cui viviamo: spettacolarizzazione del lutto, dell’assassino...”.
Infine si è tornati sulla strage di Altavilla Milicia, nella quale sono stati sterminati quasi tutti i familiari di Giovanni Barreca perchè, a detta sua, “posseduti dal demonio”. L'uomo, peraltro, padre dell’unica sopravvissuta dei suoi figli, chiama in causa i coniugi Massimo Carandente e Sabrina Fina: "Stupisce il delirio di quest’uomo - ha dichiarato il direttore di Affaritaliani.it - Sarà importante l’incontro con la criminologa Roberta Bruzzone e il legale. Personalmente continuo a ritenere che sarebbe utile sentire i due coniugi, perchè possono fornire elementi importanti per capire la dinamica dei delitti. Non capisco perchè la Procura rinvii questa audizione".